Meningite: bimbo di 2 anni muore a Bologna

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Un bambino di 2 anni è morto a Bologna per sepsi da meningococco di tipo B. I medici lo avevano dimesso poche ore prima.

Un altro caso di meningite a Bologna dopo quello di inizio gennaio al Policlino Umbero I di Roma: un bambino di appena 2 anni era stato dimesso all’ora di pranzo dall’ospedale Maggiore nella giornata di giovedì 17 gennaio. I genitori lo avevano riportato al pronto soccorso in serata, ma le condizioni del piccolo erano sembrate da subito gravissime. Dalle analisi è emerso che fosse stato colpito da meningococco di tipo B. Dall’indagine epidemiologica è anche emerso che il piccolo non frequentava l’asilo né altre comunità al di fuori della famiglia (composta da italiani residenti a Bologna).



Meningite: un bambino è morto a Bologna

A poche ore dalla scomparsa del piccolo morto a Bologna, il caso di sepsi è stato segnalato al dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna e sono scattate le procedure di profilassi per ben 34 persone (tra operatori sanitari e familiari della piccola vittima).  L’azienda ospedaliera ha spiegato che:

“Gli accertamenti microbiologici hanno identificato la presenza di Neisseria mengitidis, ceppo del meningococco di tipo B, confermando la diagnosi clinica di shock settico che, quando provocato da tale batterio, ha esito infausto in elevata percentuale.”

Oltre a dover fare i conti con l’immane tragedia della perdita del proprio i figlio, i genitori del bambino dovranno fare i conti anche con chi quel giorno aveva deciso di dimettere il bambino dall’ospedale. Il piccolo vi era arrivato intorno all’ora di pranzo nella giornata di giovedì 17 gennaio, e stando al referto riportato da La Repubblica: 

“presentava una infiammazione alle alte vie respiratorie e rispondeva alla terapia di paracetamolo, condizioni comuni in periodo di picco influenzale che non hanno richiesto ulteriori provvedimenti.”

Nel corso della stessa giornata il piccolo avrebbe avuto un progressivo peggioramento fino a quando i genitori, preoccupati per la febbre altissima, lo hanno portato di nuovo al pronto soccorso. Lì le sue condizioni sarebbero apparse immediatamente gravissime e, nonostante siano state applicate le terapie d’urgenza previste per questi casi, il piccolo è purtroppo deceduto nel corso della notte.

Del meningococco esistono diversi sierogruppi e tra i più aggressivi e frequenti in Italia vi sarebbero proprio il C e il B (lo stesso da cui era stato colpito il bambino scomparso a Bologna). Appena una settimana fa, al Policlino Umberto I di Roma, un ragazzino di 15 anni è morto sempre a causa della meningite: è risultato che fosse stato vaccinato per il meningococco di tipo B ma non per quelli facoltativi.

Alice Antonucci

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