Ieri, 5 febbraio 2018, i giornali hanno svelato nuovi particolari sulla vita di Luca Traini, l’attentatore di Macerata. Tra questi hanno riportato anche la notizia che nella sua abitazione è stata trovata una copia del libro apologia scritto nientemeno che da Adolf Hitler. E in poco più di 24 ore Mein Kampf su Amazon ha registrato un numero considerevole di vendite che gli ha permesso di risalire ben 200 posizioni.
Mein Kampf su Amazon: in ventiquattresima posizione
La classifica dei libri più venduti viene aggiornata di ora in ora, ma mentre scriviamo Mein Kampf su Amazon si posiziona in ventiquattresima posizione. Solo qualche ora fa era invece settima, con un incremento delle vendite pari al 1.037%. Numeri da capogiro, se si considera che solo fino a qualche giorno fa era una lettura di nicchia.
Amazon non rivela il numero esatto delle copie acquistate e tantomeno può fornire dati demografici sugli acquirenti. Qualche supposizione possiamo farla noi però. L’edizione è in italiano, quindi i lettori risiedono in Italia. Acquirenti comunisti? Molto difficile. Presumibilmente una buona fetta milita o simpatizza per Forza Nuova. Gente di destra insomma. Anche neofascisti, certo.
L’edizione del Mein Kampf su Amazon che sta scalando le classifiche è edita da Panda edizioni, una casa editrice veneta nata nel 1978. Il titolare Andrea Valli precisa che sono stati dubbiosi sulla pubblicazione del Mein Kampf e che quest’ultima è avvenuta solo nel 2016, quando ormai erano scaduti i diritti d’autore.
Scorrendo tra le recensioni del libro, se ne trovano alcune davvero interessanti e degne di essere trascritte:
come libro che espime le idee di un uomo a cui non è stata data la possibilità di cambiare il mondo è ottimo, anche se mi dà fastidio che ci sia gente che nonostante sta sopportando l’oppressione politica nel paese i cui viviamo non si svegli e inizi a capire come funzionano davvero le cose.
Quanto sopra risale al 1 settembre 2017. Poi ancora si può leggere:
dalla lettura di quest’opera autobiografica, si può arrivare a capire cosa mosse la folle mente di quest’uomo. Hitler aveva capito che i potenti finanzieri, i banchieri, a cui facevano spesso capo ebrei stavano sopprimendo la classe media, la borghesia e da lì il suo odio, per questi abbietti personaggi, sfociò nel nazismo che portò al bagno di sangue della seconda guerra mondiale. Oggi come allora i popoli sono marionette, manovrate da politici senza scrupoli che rispondono oggi come allora, agli stessi avidi poteri.
Più recente è un commento che ci riporta coi piedi per terra, di appena 20 ore fa:
Perché questo schifo torna in top 10 quando succedono stragi come quella di Macerata? A questo punto preferisco vedere i libri degli youtuber in top 10.
Luca Traini docet? Ma no, come ci pensate. Lui è un bravo ragazzo, come dicono i suoi amici.
Son stati mica piantati nuovi e più pericolosi semi di odio razziale?
Lorena Bellano