I risultati, che mostrano come meditare modifica il cervello umano, sono stati pubblicati su Brain and Cognition.
Scienza e meditazione
Dagli anni settanta a oggi sono state pubblicate numerose ricerche riguardo la meditazione. Il team di ricerca dell’IMT di Lucca ha indagato oltre scoprendo che meditare modifica il cervello. Lo studio è stato condotto al Molecular Mind Laboratory (MoMiLab) della Scuola di Alti Studi su trentaquattro volontari giovani e in salute, divisi in due gruppi. Il primo gruppo ha praticato la meditazione trascendentale due volte al giorno per venti minuti. L’esercizio consiste nel ripetere un suono, detto mantra, con lo scopo di rilassare il corpo e la mente. Il secondo gruppo, quello di controllo, non ha cambiato le proprie abitudini giornaliere. I ricercatori hanno iniziato misurando i livelli di stress e ansia dei partecipanti tramite appositi questionari. Il test preliminare è stato accompagnato da una risonanza magnetica, utile a monitorare la connettività tra le diverse aree cerebrali. Entrambe le attività sono state ripetute dopo tre mesi.
La meditazione trascendentale combatte ansia e stress
L’analisi dei dati ha mostrato chiaramente che chi ha praticato la meditazione trascendentale ha avuto livelli di stress e ansia significativamente più bassi rispetto ai partecipanti del gruppo di controllo. In aggiunta, le risonanze magnetiche hanno evidenziato che il minor stato d’ansia è associabile a cambiamenti specifici nella connettività tra differenti aree cerebrali, come il precuneo, l’insula e il lobo parietale sinistro, zone coinvolte nella modulazione delle emozioni. Il team guidato da Giulia Avvenuti ha constatato che questi cambiamenti non sono osservabili nel gruppo di controllo. A detta di Pietro Pietrini, coordinatore dello studio, capire gli effetti che la meditazione ha sul “dialogo” tra strutture cerebrali addette all’emotività apre nuove prospettive di studio sul rapporto tra mente e cervello. Inoltre, suggerisce che le attuali terapie psicologiche e farmacologiche siano basate sullo stesso meccanismo.
Meditazione per tutti
Tra i finanziatori dello studio spicca il nome di David Lynch, da tempo praticante della meditazione trascendentale. Il regista, interessato a comprendere come meditare modifica il cervello, ha cofinanziato lo studio tramite la sua fondazione e si è detto soddisfatto dei risultati. Infatti, dal 2005 la Fondazione David Lynch promuove la pratica meditativa nei posti di lavoro e nelle scuole. Ne è un esempio il “Quiet-time meditation project” dell’istituto superiore Pertini di Lucca. Lo studio apre la strada alla diffusione della meditazione trascendentale come pratica di benessere, mostrando come anche solo qualche mese di pratica abbia un impatto positivo sulla mente e sulle strutture cerebrali correlate.
Daniele Tolu