Ogni Paese nel Mondo è noto per almeno un piatto tipico, anche la Corea del Sud. I Coreani detengono il primato di mangiatori di pollo nel Mondo e in particolare sono conosciuti per un piatto dal nome davvero singolare, il Chi-meak. La combinazione di polletto e birra è chiamata, appunto, Chi-meak, un mix della parola inglese chicken (pollo) e della parola coreana maekju che significa birra. Tutti gli abitanti della Corea adorano il pollo: bambini, famiglie, lavoratori sono soliti stiparsi tra le bancarelle che servono pollo fritto due volte accompagnato da una caraffa di birra di 3 litri. Secondo le statistiche comparse sul Korea Times, i coreani mangiano 12 polli a testa in un anno e questo significa che ogni anno sedici milioni di polli vengono uccisi in tutto il Paese. Da notare che il Bollente Mercato del pollo assicura un’entrata di 4.4 miliardi l’anno.
I coreani distinguono Il pollo fritto coreano da quello americano per la consistenza più leggera e perché più piccolo e meno friabile. Il costo di un polletto fritto coreano si aggira intorno ai 10/15 dollari, è solitamente cosparso di sale e di una salsa tipica asiatica, chiamata yang-yum.Per chi non se la sentisse di raggiungere il banchetto di pollo fritto più vicino a casa in Corea si aggirano diversi corrieri muniti di scooter che in meno di quindici minuti consegneranno a domicilio il desiderato e succulente polletto.
La passione per il pollo fritto in Corea è scoppiata grazie alla TV mania e, in particolare, in seguito ad una soap opera, seguita anche da molti cinesi, chiamata “My Love from the Star”, riguardante un simpatico alieno innamorato di una donna coreana patita e appassionata di Chi-maek.
Che dire, il Chi-meak non è forse un’alternativa salutare ma, per gli amanti del fritto, vale la pena alternarlo ad altro junk food che comprende prodotti di imprecisata provenienza e che garantisce alle pupille gustative il solito banale sapore.