MAUA (Museo di Arte Urbana Aumentata) è stato inaugurato ieri 17 dicembre presso la residenza d’artista BASE con una mostra fotografica delle 50 opere selezionate.
MAUA è il primo museo di arte urbana aumentata, dotato di 50 opere di Street Art. Un tour guidato che attraversa le periferie di Milano, alla ricerca delle opere di Street Art, selezionate per la straordinaria apertura. Un progetto che rappresenta la più grande mappatura cittadina di murales nato dall’idea di proporre luoghi culturali inediti.
Il progetto è stato presentato a BASE, con l’intervento di: Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano e Pao, street artist e designer. MAUA è stato realizzato grazie a una rete di partenariato composta da Bepart in capofila. Inoltre da: BASE Milano. Avanzi-Sostenibilità per Azioni. Terre di Mezzo. La scuola CFP Bauer. PUSH e la Fondazione Arrigo e Pia Pini.
Si tratta di un’area espositiva, diffusa, dove l’arte c’è e si vede, a cielo aperto. Le opere potranno essere contemplate anche in realtà aumentata offrendo un’anteprima della visita reale. Appena i visitatori posano gli occhi su di essa, la Street Art prende vita, con MAUA diventa qualcosa di nuovo e diverso.
Il progetto MAUA
MAUA nasce dal progetto “Milano Città Aumentata”, tra i 14 vincitori del “Bando alle Periferie”. Sponsorizzato dal Comune di Milano per ripensare e valorizzare i quartieri periferici spesso bistrattati. 160 i progetti presentati da circa 500 associazioni in risposta al bando pubblico. Voluto dall’Amministrazione per sostenere alcune iniziative sociali, culturali ed economiche presenti in città. Migliorare la qualità della vita nei cinque ambiti strategici del Piano Periferie.
Un’occasione per scandagliare i quartieri meno conosciuti e meno centrali della città di Milano. Nato, appunto, con l’intento di proporre itinerari culturali inediti. Fuori dal centro e dai più tradizionali circuiti dell’arte. Nel progetto MAUA sono stati coinvolti gli stessi abitanti con la realizzazione di 218 opere e tour alternativi.
L’app e le periferie
I quartieri periferici e gli abitanti coinvolti nel progetto MAUA sono: Giambellino-Lorenteggio. Adriano-Padova-Rizzoli. Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare. Niguarda-Bovisa e Qt8-Gallaratese.
Nella fase iniziale era stato chiesto agli abitanti di selezionare le opere più rappresentative della propria zona, fotografate poi in collaborazione con studenti e professori della scuola CFP Bauer. Identificando, infine, una selezione di dieci murales. Le 50 opere selezionate saranno animate in realtà aumentata.
Ogni opera ripresa con lo smartphone ne genera una nuova che si converte in un lavoro di digital art. Opportunamente creato per il museo. Il principio alla base di MAUA è quello di un modello diffuso e partecipativo, per avvicinare un pubblico diverso alla valorizzazione delle opere d’arte.
Tour guidato del MAUA
Per visitare il MAUA basta:
- consultare la mappa delle opere selezionate quartiere per quartiere dagli abitanti di ciascuna zona, disponibile su streetartfactory.eu, sull’app Bepart o sul catalogo cartaceo del MAUA. Erogato gratuitamente a BASE Milano e all’info-point del Comune.
- Selezionare una o più opere, comporre il proprio percorso, iniziareil tour. Aprire l’app Bepart inquadrare l’opera con lo smartphone e si trasformerà in un’opera d’arte digitale.
- Per chi non può recarsi fisicamente nei luoghi del MAUA potrà comunque fruire dei contenuti aumentati attraverso il catalogo.
Felicia Bruscino