Mattel crea bambole senza genere per tutti i bambini

Mattel crea bambole senza genere

La più grande azienda statunitense di giocattoli in seguito a delle ricerche lancia bambole senza genere per bambine e bambini.

Mattel crea bambole senza genere per i bambini di tutte le età. La più grande azienda statunitense in seguito ad una ricerca svolta con genitori, psicologi, esperti, medici e soprattutto bambini ha pensato di lanciare sul mercato una serie di bambole senza genere. Le bambole sono del tutto personalizzabili e lasciano spazio alla fantasia dei bambini che possono scegliere se vestirle con degli abiti femminili (gonne, scarpe, borse) o vestiti maschili (capelli corti, accessori, parrucche) o entrambi.



Mattel lancia la linea di bambole Creatable World

I diversi kit di bambole della linea Creatable World sono disponibili in diversi colori di pelle e ad ognuna è associato un cappello, sei diversi abiti, un paio di occhiali da sole, tre tipologie di scarpe e una parrucca.  Il messaggio dell’azienda Mattel è quello di poter offrire ai bambini un momento di gioco in piena libertà senza costrizioni o stereotipi di genere. Kim Culmore, vice presidente della Mattel è sicuro che questa nuova campagna possa portare beneficio per la libertà e fantasia dei bambini.

Kim Culmone Senior Vice President di Mattel Fashion Doll Design:

“I giocattoli sono il riflesso della cultura. Abbiamo sentito che era arrivato il momento di creare una linea di bambole libera da ogni etichetta. Attraverso la ricerca, abbiamo appreso che i bambini non vogliono che i loro giocattoli siano definiti da stereotipi di genere. Per questo, questa linea che consente ai bambini e alle bambine di esprimere liberamente loro stessi, è stata da loro particolarmente apprezzata. Siamo fiduciosi che Creatable World possa incoraggiare tutti a pensare più apertamente a quanti benefici i bambini e le bambine possano trarre giocando con le bambole. Questi elementi estremamente versatili e realistici danno ai bambini la libertà di creare personaggi sempre unici e di personalizzarli come preferiscono”.

Federica Verdoliva

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