Sabato 20 maggio le strade di Milano sono state invase, pacificamente, da molte persone – 100.000 – che hanno manifestato contro il razzismo. Italiani e stranieri uniti per l’integrazione, per un futuro diverso. La musica da sempre è l’occasione giusta per andare oltre le differenze ma in Italia – nonostante gli immigrati presenti da decenni – di artisti dalle radici straniere se ne vedono pochi. Di sicuro abbondano, ma non sono visibili. Master Sina esce dal coro e con i suoi milioni di visualizzazioni su Youtube è la prova vivente di un cambiamento che tutti – prima o poi – impareremo a vivere.
Master Sina, cosa avrà pensato di questa marcia?
Forse prenderà spunto dall’evento per scrivere altro. Intanto con la sua canzone Clandestino il rapper è arrivato a 35 milioni di ascolti nel giro di un anno. Il brano, in collaborazione con Balti, parla chiaramente del sogno che spesso si trasforma in un incubo. Lasciare casa, affetti e famiglia, per attraversare l’ignoto rappresentato dal mare. Non sempre questi viaggi finiscono bene e per chi viene da un altro paese, molte volte, la ricerca di un lavoro o di un minimo di stabilità è solo un miraggio.
Clandestino perché senza soggiorno, perché senza la mamma, perché senza ritorno, clandestino io voglio diventare ricco, facendo contenta la mamma, senza cadere a picco…
Sono venuto in Italia, venuto da piccolo, arabo in Italia quello che dicono, scappato dal paese su una barca, c’è chi s’è salvato, chi è morto, chi è annegato senza ritorno, buongiorno Italia, ciao Tunisia…
https://www.youtube.com/watch?v=3w0SdcZLLo8
Nelle ultime ore sul canale Youtube di Master Sina è stato inserito il teaser di un nuovo video (Mama Zarie – Master Sina feat Kader Japonais). Sarà ancora record di visualizzazioni? Le informazioni sul cantante – sul web – non sono molte. Per i più curiosi e per gli appassionati non rimane che mettere un “Like” sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista.
Luca Foglia Leveque