In un post su Facebook, Massimo Bray elogia il progetto “Ti Leggo un libro”. Ollolai, comune sardo, offre un’ora di lettura a casa degli anziani.
Un’iniziativa lodevole quella di due donne del piccolo comune sardo di Ollolai. L’operatrice culturale Stefania Corona e l’assessore alla cultura e ai servizi sociali Maria Luisa Ghisu sono le menti di un’iniziativa volta a portare la biblioteca comunale nelle case degli anziani.
Un’ora al giorno di lettura in compagnia di un anziano. Ogni giorno, si fa visita ad una persona anziana e si legge un libro in sua compagnia. Un progetto semplice quanto importante, il cui eco è arrivato persino all’ex ministro dei Beni e alle attività culturali e del Turismo, Massimo Bray. Oggi, presidente della Treccani, Bray ha dedicato delle parole di entusiasmo su Facebook al progetto di Ollolai.
Il post subito diventato virale, loda il progetto e lo definisce “fra gli esempi più belli di realizzazione concreta del valore della cultura”.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Comune di migliorare i servizi della biblioteca Comunale. In particolare, allargare la fruibilità del patrimonio bibliotecario. Nasce così “Ti Leggo un libro“, progetto che prevede letture a domicilio agli anziani. Un servizio volto non solo a rendere fruibile il patrimonio bibliotecario ma anche donare svago e compagnia alle persone anziane.
Massimo Bray a proposito dice:
“Ho letto questa notizia che mi ha riempito di gioia e ristorato in un istante da una lunga giornata di lavoro.
Nel cuore della Barbagia di Ollolai, al centro della Sardegna, c’è una piccola biblioteca che, una volta alla settimana, per un’ora destinata alla lettura, si sposta in casa di un diverso cittadino anziano.
Questo avviene grazie alla volontà di due donne. La prima è una giovane assessora alla Cultura, Maria Laura Ghisu, espressione di una lista civica che ha deciso di mettere al centro della sua attenzione il bene comune. La seconda è un’operatrice culturale, altrettanto giovane, che si chiama Stefania Corona.
Con passione e determinazione, ogni settimana Stefania entra in casa di un concittadino che, altrimenti, molto difficilmente potrebbe leggere, e apre una finestra su nuove storie, personaggi e mondi.
Credo che questo progetto sia tra gli esempi più belli di realizzazione concreta del valore della cultura.”
Inutile sottolineare quanto “grande sia la soddisfazione dell’amministrazione comunale per questo grande riconoscimento” commenta Maria Laura Ghisu, che ha risposto allo studioso e politico, ringraziandolo: “il progetto è stato realizzato anche grazie ad altre due giovani donne, l’assessore ai servizi sociali e l’assistente sociale. Sapere che è stato apprezzato non solo dai fruitori ma in così larga scala è veramente una grande soddisfazione per noi amministratori di un piccolo comune“. (Fonte: labarbagia.net)
Laura Maiellaro