Le manifestazioni globali per la Palestina nella giornata di oggi, hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone in Europa, Medio Oriente e Asia. La solidarietà con il popolo palestinese è diventata un grido unificante mentre l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza si intensifica. Da Londra a Istanbul, da Baghdad a Kuala Lumpur, le voci di coloro che chiedono un cessate il fuoco e la fine delle sofferenze nei territori palestinesi si fanno sentire in modo inequivocabile.
Centinaia di migliaia di manifestanti si sono radunati in diverse città di Europa, Medio Oriente e Asia nella giornata odierna, esprimendo il loro sostegno ai palestinesi, proprio nel momento in cui l’esercito israeliano intensifica la sua offensiva nella Striscia di Gaza.
Londra, Regno Unito – Nel cuore di Londra, ha preso vita una delle manifestazioni più imponenti di sempre. Immagini aeree hanno catturato l’ampiezza della folla che attraversava il centro della capitale inglese, chiedendo al governo guidato dal primo ministro Rishi Sunak di promuovere un cessate il fuoco. È interessante notare che la posizione del governo britannico è ora in linea con quella degli Stati Uniti: Sunak ha smesso di chiedere un cessate il fuoco e ha invece sostenuto pause umanitarie, allo scopo di consentire l’arrivo degli aiuti alla popolazione di Gaza.
Istanbul, Turchia – Mentre centinaia di migliaia di sostenitori si sono radunati per una massiccia manifestazione, il presidente turco Tayyip Erdogan ha ribadito con forza la sua convinzione che Israele sia un occupante dei territori palestinesi. Inoltre, ha confermato la posizione secondo cui Hamas, il gruppo di governo a Gaza, non dovrebbe essere etichettato come un’organizzazione terroristica. La stessa affermazione ha recentemente suscitato tensioni tra Erdogan e Israele.
Baghdad, Iraq – Gli iracheni hanno partecipato a una dimostrazione a Baghdad, mentre nella Cisgiordania occupata da Israele, i manifestanti palestinesi a Hebron hanno chiesto un boicottaggio globale dei prodotti israeliani. “Non contribuire all’uccisione dei bambini palestinesi”, è stato il grido sentito nelle strade.
Kuala Lumpur, Malesia – In Malesia, una grande folla di manifestanti ha riempito le strade di Kuala Lumpur, scandendo slogan davanti all’ambasciata americana.
In Europa – In diverse città europee, le persone sono scese in strada per mostrare solidarietà con i palestinesi. Copenaghen, Roma e Stoccolma hanno visto manifestazioni con partecipazione significativa.
Divieti in Francia – Anche se alcune città francesi avevano vietato le manifestazioni sin dall’inizio del conflitto, Parigi ha ospitato una piccola ma determinata manifestazione, con diverse centinaia di partecipanti. Nel sud della Francia, a Marsiglia, è stata organizzata un’altra dimostrazione.
Wellington, Nuova Zelanda – Nella capitale della Nuova Zelanda, Wellington, migliaia di persone con bandiere palestinesi e cartelli con la scritta “Palestina libera” hanno sfilato verso il Parlamento, dimostrando il diffuso sostegno internazionale alla causa palestinese.
Queste manifestazioni globali sono la testimonianza di un crescente sentimento di solidarietà con i palestinesi mentre il conflitto in corso nella Striscia di Gaza continua a provocare gravi sofferenze umane e attira l’attenzione a livello internazionale.