Mangio dunque sono, ma è vero anche il contrario

Oggi troppi studi e ricerche ci dicono cosa e come mangiare ma nonostante questo ci sentiamo sempre
stanchi e con qualche chilo di troppo. Eliminare totalmente la carne o i latticini, i dolci e la pasta non sembra essere una soluzione efficace e nemmeno mangiare di tutto poco, visto che poi non ci si riesce a trattenere; dopo giorni di dieta e di rinunce ci sentiamo solamente più depressi di prima e il vestito dei nostri sogni sembra essere ancora fuori dalla nostra portata.

Una soluzione definitiva a tutto questo purtroppo non c’è ma è bene soffermarsi su alcune considerazioni, spostandoci su un punto di vista differente.

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Anche se lo ignoriamo o non ci crediamo, il nostro corpo riflette la nostra parte interiore, quella che non si vede, e con essa i nostri stati d’animo. Quindi prima di pensare di eliminare i chili in eccesso, dovremmo preoccuparci di alleviare le tensioni, i pesi del quotidiano, sciogliere conflitti irrisolti e soprattutto amarci; come nella maggior parte delle situazioni questo è il motore più potente da cui possiamo far scaturire tutto il resto, è la chiave.
Infatti quasi sempre ci concediamo delle “coccole alimentari” nei momenti in cui siamo tristi, ci sentiamo soli o poco amati nella speranza di sentirci meglio e compensare un vuoto ma è tutta un’illusione, stiamo solo cadendo in un falso bisogno scambiando il cibo con l’affetto.

Una volta ripulito il nostro io e aver ritrovato il giusto equilibrio, la diminuzione del peso sarà naturale, costante e non ci costerà tutta la fatica dei tentativi precedenti.

Ovviamente il tipo di alimentazione rimane ancora molto importante e va coadiuvata ad uno stile di vita sano, perché tutto è collegato: vita sana, cibo sano, benessere interiore.
Nel fare la scelta meglio orientarsi maggiormente sulla verdura, sulla frutta e sui semi; questi danno il giusto apporto vitaminico e non appesantiscono l’organismo come invece fa la carne, ricca di additivi chimici che la mantengono bella rossa e succosa anche a distanza di molto tempo. Si al pesce in tutte le salse mentre anche i formaggi sarebbero da ridurre drasticamente. Pane e pasta con moderazione anche se oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta grazie alle farine di Kamut, Soya e Farro. Anche il latte ha triplicato la scelta, non più solo vaccino ma di semi come la Soya o di Mandorla e Riso.

Se è vero che siamo ciò che mangiamo non rischiamo di essere quello che non siamo, facciamo una scelta equilibrata e consapevole nel rispetto della natura e di noi stessi. Non sprechiamo e non abusiamo, quello che ci serve per stare bene sta nelle giuste quantità, non in quelle esagerate.
Quando avrete trovato la “dieta” e le abitudini giuste per voi scrivetele così potrete vedere se e come si modificano negli anni e magari potreste diventare d’esempio per altri; di sicuro avrete trovato un vostro nuovo modo di vivere.

Debora Moretti

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