Secondo il Journal of the American College of Nutrition, ceci, fagioli, lenticchie e piselli sarebbero in grado di ridurre il giro vita e di sgonfiare la pancia e renderla piatta. Nella dieta dimagrante i legumi sono fondamentali: danno la carica, contengono proteine più digeribili di quelle animali e rappresentano un valido sostituto della carne per tutti i vegetariani. Da non sottovalutare neppure per il ferro e per le proprietà antiossidanti e antitumorali. A questo, s’aggiunga che la misura del girovita risulterà notevolmente ridotta e la pancia piatta si accompagnerà a un fisico in salute e nel pieno del benessere.
I fagioli sono ricchi di vitamine A, B, C ed E. Contengono sali minerali e lecitina: quest’ultima infatti impedisce l’accumulo di grasso nel sangue. Pertanto, i fagioli sono particolarmente indicati per aiutare l’apparato cardiocircolatorio e per ridurre il peso. Le lenticchie considerate da sempre un elemento povero, è uno di quelli che più aiuta l’organismo: ricche di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti, le lenticchie risultano ideali per chi soffre di cali di ferro, per combattere la depressione, per riequilibrare il sistema nervoso, tenere sotto controllo il colesterolo, pulire l’intestino, garantire la memorizzazione e combattere l’arteriosclerosi. I ceci sono molti calorici, ma hanno numerose e notevoli proprietà nutritive: contengono ferro, magnesio, vitamine e fibre. Possono essere utilizzati per numerosi tipi di zuppe, ma anche per altri piatti, come polpette e timballi. Ma per chi soffre di patologie gastrointestinali devono essere consumati con attenzione. La soia aiuta a prevenire i tumori, tiene bassi i livelli della glicemia ed è un valido sostenitore ormonale durante il ciclo femminile. Allo stesso modo i piselli contengono un alto livello di sali minerali, vitamine e fibre. Le fave, invece, aiutano a tenere attivo l’apparato gastrointestinale, favorendo la pulizia e la regolarità dell’intestino.
Molte persone possono associare i legumi al fattore flatulenza, ma per combattere questo effetto dei legumi bisogna imparare a cucinarli bene. Se non si acquistano legumi già decorticati, è necessario l’ammollo di 12-24 ore: ammorbidendo la cuticola che riveste il seme si riducono i tempi di cottura e si aumenta la digeribilità. L’ammollo serve anche a disperdere le sostanze antivitali (come l’acido fitico) contenute nel legume allo stato secco. Quest’acqua dell’ammollo, che deve essere cambiata almeno 1-2 volte, non deve essere utilizzata per la cottura. Non aggiungere sale né durante l’ammollo né durante la cottura, perchè il sale indurisce l’involucro del seme.
Articolo interessante.
Devo dire che per dimagrire bisogna avere determinazione e ovviamente ci sono alimenti che aiutano.
Io ho trovato un ottimo ebook. Con me ha funzionato, ho perso 10 kili nei primi 21 giorni.
Qui c’è la recensione di una signora con suo figlio che sono riusciti come me a dimagrire grazie all’ebook: http://www.bit.ly/1LR0teh
A me e a tanti altri ha funzionato ve lo consiglio :).