Ennesima storia di maltrattamenti sui bambini da parte di maestre della scuola per l’infanzia. Al recente caso di Vercelli, infatti, si aggiunge un altro episodio.
Questa mattina, 12 marzo 2018, tre maestre di una scuola statale per l’infanzia di Pomezia sono state arrestate con un’accusa pesantissima: maltrattamenti sui bambini. Le maestre in questione, tre per la precisione, si trovano ora agli arresti domiciliari.
Le accuse sono gravi: violenze fisiche, morali e psicologiche. Dalle indagini, infatti, è risultato che le insegnanti umiliavano i piccoli alunni con vessazioni e insulti. Il tutto, inoltre, avveniva di fronte al resto della classe.
Maltrattamenti sui bambini a Pomezia: le indagini
La denuncia è partita da quattro mamme, insospettite dal comportamento dei rispettivi figli, che si dimostravano violenti e non volevano andare a scuola. Da qui è partita l’indagine, condotta dai Carabinieri della stazione di Pomezia che hanno installato delle telecamere nella scuola in questione.
Le immagini hanno dimostrato quello che, una mamma, non vorrebbe mai vedere: maltrattamenti sui bambini. Gli alunni più vivaci, infatti, venivano ripresi e strattonati con forza dalle maestre. Nei video, inoltre, si vede perfino che uno di loro è stato preso per i capelli.
Alcuni bambini venivano costretti a mettersi in ginocchio in un angolo della classe. Gli stessi, inoltre, subivano degli insulti e minacce. Secondo le intercettazioni, infatti, è stato possibile capire che le tre maestre minacciavano i bambini dicendo loro che i genitori non sarebbero tornati a prenderli.
Arresti domiciliari alle maestre per i maltrattamenti
I bambini oggetto delle violenze sono cinque, tuttavia anche i piccoli alunni non direttamente coinvolti, riportano danni psicologici. I maltrattamenti infatti, anche se non diretti a tutta la classe, hanno provocato stati di ansia, di rabbia e di paura in tutti.
I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e, la Procura, ha disposti i domiciliari per le tre donne. Quest’ultime saranno interrogate, nei prossimi giorni, dal Gip per il reato di maltrattamenti. Verranno considerati i metodi educativi usati che, non solo risultano inadeguati, ma anche lesivi della sfera psicologica dei piccoli.
Il Sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, commenta la notizia:
La notizia ha sconvolto tutta la cittadinanza. Questi arresti destano molta preoccupazione perché riguardano persone a cui tutti noi affidiamo i nostri figli quotidianamente. Quando si toccano i bambini e si vanifica il ruolo educativo e formativo delle scuole di ogni ordine e grado è una sconfitta per tutti
I bambini sono vivaci per natura e, alcuni di loro, non riescono a frenare il proprio entusiasmo. Ma quest’ultimo purtroppo, si perderà con il passare degli anni, naturalmente. Non c’è bisogno che sia una “non maestra” a farlo prima.
Elena Carletti