Malawi: il progetto della ricercatrice Chipungu contro la vulnerabilità del territorio

In Malawi, si porta avanti il progetto della ricercatrice Chipungu. Il progetto sviluppa tuberi dalla polpa arancione e dolce, non soltanto nutrienti ma resistenti,  in un territorio da sempre colpito da eventi climatici estremi che hanno gravi conseguenze sulla salute alimentare della popolazione.

Il territorio africano in questione, vede la maggior parte della popolazione dedita all’agricoltura, ma i loro metodi di coltivazione risultano essere abbastanza arretrati rispetto alle sfide poste dalle condizioni climatiche, portando a una scarsa produttività. Inoltre, i loro territori più fertili vengono sfruttati da grandi imprenditori stranieri per l’export di diversi prodotti, dal tabacco al tè, dallo zucchero al caffè. Così, nonostante la dedizione nei confronti di questi campi, la popolazione è costretta a far riferimento e quindi a dipendere dagli aiuti umanitari. Il risultato di questa situazione è che 2 milioni di abitanti soffrono di malnutrizioni, e tra questi anche molti bambini.

IL LAVORO DELLA RICERCATRICE

La ricercatrice Felistus Patience Chipungu studia e lavora da anni per cercare di portare questa popolazione a una condizione di vita dignitosa, dando loro mezzi per combattere la fame.  La dottoressa, svolge il suo lavoro di ricerca presso l’International Potato Center di Blantyre, ed è a capo del progetto per lo sviluppo di nuove specie di radici che risultano essere più resistenti e commestibili, tra cui anche queste patate dolci molto pregiate riconoscibili attraverso la polpa arancione.

LE CARATTERISTICHE

Diversi sono i pregi di questi tuberi e a parlarne è la stessa dottoressa.

Non sono caratterizzati solo da un’importante resistenza, ma anche da precocità di maturazione e capacità di dare maggiori raccolti, risultando essere anche più nutrienti. Inoltre, polpa e buccia sono caratterizzati dalla presenza di vitamina A, molto importante per le donne in età fertile e bambini inferiori a 5 anni, in quanto una sua carenza può portare anche alla cecità.

BENEFICI E OBIETTIVI FUTURI

Enormi risultano essere i benefici per migliaia di contadini del territorio. La stessa ricercatrice, cerca di essere quanto più possibile vicino ai contadini. Girando per i campi, cerca di dare loro consigli per migliorare il raccolto. Il risultato a cui si punta, è un miglioramento della qualità della vita, che appare evidente già a molti contadini. La crescita dei raccolti permette loro non solo di combattere la fame, ma anche la possibilità di acquistare una casa, un luogo sicuro in cui far vivere i loro figli; la possibilità di avere una vita dignitosa in cui non bisogna dipendere o essere sfruttati.

              Aurora Musicco

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