L’Eurovision Song Contest 2017 si avvicina (9-13 maggio) e Francesco Gabbani si scalda con il suo nuovo disco: Magellano. Riuscirà a bissare il successo ottenuto con Occidentali’s Karma? Nell’album la voce di Francesco accompagna l’ascoltatore in un viaggio, in una circumnavigazione del suo pensiero.
Voga voga! Oh oh!
Ho naufragato i miei sogni
amato solo a metà
partenze e mille ritorni
per la paura che fa
prendere il largo
baciare ad un tratto in bocca la felicità
piegare il vento come la volontà
Magellano nella terra del fuoco…
Con Magellano, primo dei nove brani, Gabbani si interroga su cosa sia il coraggio e cosa la vigliaccheria.
Meglio rischiare e mettersi in viaggio piuttosto di arrendersi alla paura. Le scoperte si fanno proprio così, rendendo viva la propria volontà. Tra le granite e le granate, nuovo singolo, sarà sicuramente il tormentone che tutti vorrebbero aver scritto, ma solo lui potrà cantarlo fino alla fine dell’estate. Nel disco c’è una cover (la stessa cantata a Sanremo) di Adriano Celentano: Susanna, Susanna. La versione del cantautore toscano è molto più breve dell’originale e ha un testo differente. Le parole di Francesco rendono il pezzo – molto divertente – ancora più interessante. Questo non è il primo incontro tra i due artisti, nell’ultimo disco del Molleggiato – Le Migliori – infatti c’è una canzone scritta dall’ultimo vincitore del Festival: Il bambino col fucile.
Con Pachidermi e pappagalli il cantante è riuscito a condensare tutti i luoghi comuni – e le bufale – che girano sul web.
Lo sai, la terra è piatta e dominata ormai
dalle lobby gay
da banchieri ebrei
un padrone solo?
Che Marylin ed Elvis vivono alle Hawaii
hanno aperto un bar
che si chiama Star
fanno affari d’oro
l’uomo è stato già clonato
fatto a pezzi, resuscitato
si può campare a fieno
peggio il latte del veleno!
Per fortuna, ironizza, ci rimangono dei punti fermi! Di sicuro Francesco ha trovato nel pubblico il suo punto… e l’incontro sembra destinato a portarlo lontano. E anche per chi vorrà ascoltarlo il viaggio è assicurato.