Lutto nella musica italiana: è morto nel mistero il tecnico del suono Andrea Durin

Grave lutto nel mondo della musica italiana: nella giornata di ieri è stato trovato morto nella sua camera d’albergo a Bogotà il tecnico del suono Andrea Durin.

L’artista, originario di Montelupo Fiorentino, è morto in circostanze ancora misteriose, lasciando 3 figli. Sul suo corpo non sembrano esserci segni di ferite e nella sua stanza non sono state ritrovate sostanze stupefacenti o farmaci.
Il cinquantenne aveva collaborato con i più grandi artisti italiani, fra i quali Nek e Vasco Rossi. A rendere la storia ancora più misteriosa è la testimonianza del fratello Paolo Durin, che afferma: “Mio fratello non stava bene e non faceva uso di droghe. Era contento, aveva appena esplorato la giungla con una guida dormendo in tenda, un’avventura straordinaria aveva detto e anche da brividi quando lo aveva rincorso un caimano. Era partito il 6 febbraio per una vacanza in Honduras e Colombia e sarebbe dovuto tornare il 20 febbraio. Finora è stata fatta chiarezza soltanto sulla data della morte, che risale al 18 febbraio scorso: ma noi l’abbiamo saputo esattamente una settimana dopo e non so per quale motivo”.

Infatti, sembra che l’ambasciata italiana sia stata informata del decesso il 22 febbraio, ben 4 giorni dopo la data ufficiale. Una circostanza che fa pensare, soprattutto alla luce del fatto che l’uomo sarebbe morto per “cause naturali” nella sua camera d’albergo (dove presumibilmente saranno stati anche i suoi documenti), non avrebbe dovuto essere quindi un problema riconoscere l’identità del fiorentino.

Arrivano i primi messaggi di cordoglio da molti personaggi della musica italiana, fra i quali il già citato Nek, che ha voluto dedicare alla scomparsa dell’amico un post Instagram.

La polizia colombiana ha quindi aperto un’inchiesta, ma fino a quando i familiari non avranno riconosciuto la salma, non sarà possibile effettuare alcuna autopsia, l’unica possibilità che a questo punto rimane per stabilire le reali cause della morte di Durin.

Riccardo Perfetti

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