Il mondo a luci rosse non è un bell’ ambiente. Attorno all’ industria hard ruotano piaghe sociali come droga, disturbi alimentari e molte altre. Ma cosa sta succedendo?
In soli tre mesi sono venute a mancare tre attrici hard, tutte molto famose.
I recenti lutti nel mondo a luci rosse
Il 9 novembre scorso viene trovata morta Shyla Stylez. L’attrice, a soli 35 anni, è stata ritrovata senza vita in circostanze misteriose. Stando alle indiscrezioni il suo decesso avvenne nel sonno. Sono passati più di due mesi e, le cause del decesso, non sono state ancora chiarite.
Il 5 dicembre 2017 il mondo a luci rosse è sconvolto dal suicidio di August Ames. L’attrice si sarebbe suicidata. Impiccata, secondo il sito web “The Blast”. Ma perché? August Ames, secondo gli amici, soffriva di depressione. Depressione che si era aggravata a seguito delle accuse di omofobia che alcuni le avevano rivolto. L’ attrice si era rifiutata di girare un film con un attore che, in passato, aveva girato pellicole gay. Pochi giorni prima della morte aveva dichiarato su twitter:
Non metto in pericolo il mio corpo. Non so cosa fanno nella loro vita privata
Da lì è stata sommersa da critiche e insulti, nonostante i suoi tentativi di giustificarsi.
I test medici nei film gay sono diversi da quelli dei set etero
Non sono omofoba. Ci sono tante ragazze che non girano scene simili per tutelare la loro salute
È il 13 dicembre quando viene trovata morta in casa l’attrice Yuri Luv. La causa del decesso sarebbe un’overdose di droghe. Secondo quanto riportato dal “Daily Mail” sarebbe stato il proprietario di casa a ritrovarla. Aveva 31 anni e, vicino al suo corpo senza vita, sarebbero state trovate delle pillole.
Il quarto lutto in tre mesi
L’ultimo caso di morte nella “hot valley californiana” riguarda Olivia Nova. Aveva 20 anni e, secondo voci dei social, l’attrice avrebbe ingerito una dose letale di sonniferi. Le cause del decesso, tuttavia, non sono state ancora chiarite. Come la collega, anche la Nova soffriva di depressione. In uno dei suoi ultimi tweet, postato il giorno di Natale, aveva dichiarato di sentirsi molto sola.
Cosa sta succedendo nel mondo a luci rosse americano?
La domanda è di difficile risposta. Le recenti morti hanno sollevato parecchie questioni. Tra queste, secondo l’opinione di Odette Delacroix, attrice hard, c’è un grosso livello di competizione:
Yuri era bellissima ma temeva che la prima diciottenne nuova arrivata potesse rubarle il lavoro
La Nova era giovane, e aveva passato poco tempo dentro l’industria, pochissimo. Penso non sia stata in grado di reggere l’enorme pressione ricevuta
Tra le altre cose c’è la mancanza di supporto da parte dell’industria che lascia le ragazze alla berlina degli utenti dei social. Sempre Delacroix dichiara:
Costituiscono un grosso problema. Penso siano loro la vera causa della morte di queste ragazze. Le molestie sono continue, gli abusi quotidiani. Non c’è giorno che passi senza ricevere commenti negativi
I commenti negativi, nelle bacheche delle attrici hard sono continui. I dati, tuttavia, dimostrano il contrario del pensiero di alcuni utenti.
Si può parlare di mistero in queste morti? È davvero colpa dei social? O la colpa è del sistema? Dei veri problemi che affliggono le star americane non se ne vuole parlare. Loro stesse non ne vogliono parlare. Non vogliono dire che l’industria chiede di mantenersi magre per apparire più giovani. Che hanno disturbi alimentari. Si rifiutano di parlare dei problemi di salute mentale di alcune. Non ammettono che ci sia un abuso di sostanze stupefacenti.
Intanto l’industria continua a crescere.
Elena Carletti