LP: la femminilità di una voce in un corpo androgino

Qualche giorno fa ho sentito in radio un pezzo dai toni malinconici ma allo stesso tempo coinvolgenti ed accattivanti, rimasi subito colpita non solo dalla melodia e così decisi di usare Shazam per capire di cosa si trattasse.

La cantante del brano si chiama “LP”. Da subito mi chiesi chi mai potesse usare un nome d’arte che potesse rimandare ad un’immagine di un disco a 33 giri… cercai su internet e mi apparve il nome di Laura Pergolizzi. Wow! Una cantante di origini italiane con una voce del genere dev’esser per forza una rivelazione!  Subito guardai il video “Lost on you”.

Quello che colpisce di primo acchitto è il look di LP: capelli ricci corti e ribelli, completo da rock star anni settanta sbottonato sul petto dal quale si intravede un grosso tatuaggio che raffigura un veliero degno di Cristoforo Colombo con didascalia “forever for now”.




Mi ricorda Patti Smith , mi da l’idea di una che se ne frega delle convenzioni non solo sociali ma anche musicali.

LP ha un aspetto per molti definibile ambiguo, non ha forme abbondanti e femminili anche se tutta l’energia di una donna la riversa nella sua voce graffiante e prorompente.

LP in “Lost on you” si rivolge ad una donna esile, aggraziata, un angelo dai capelli rossi e gli occhi azzurri e grandi, una bellezza che a tratti stona con il suo aspetto androgino.

Con questo pezzo la Pergolizzi invita il suo amore a cogliere l’attimo a non guardare il passato con remore e a godersi un presente fuggitivo e labile.

Poi ho scoperto che questa cantante italianissima (La nonna è napoletana e il nonno è per metà siciliano e per metà irlandese) ha collaborato con artisti del calibro di Rihanna, Rita Ora e Christina Aguilera ed è autrice di molti loro testi. Da li è stato amore al primo ascolto.

Lei è portavoce di chi non riesce a trovare uno sbocco per emergere, di tutta quella gente che non riesce a vivere la sua sessualità per quello che è. Etero o gay sono categorie che non esistono (o perlomeno, non dovrebbero esistere). L’amore è libero, l’amore è qui ed ora.




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