Louise Mabulo fornisce piantine di cacao ai contadini filippini.
L’iniziativa rientra in quello che Louise Mabulo ha definito Cacao Project. Il progetto prevede, oltre alla fornitura di piantine, che si insegni ai contadini a coltivare il cacao in maniera sostenibile e responsabile.
Il Cacao Project ha contribuito agli sforzi di riforestazione delle Filippine, oltre ad essere utile per il ripristino di due sorgenti acquifere, grazie all’accresciuta ritenzione dell’acqua da parte del suolo.
Louise ha fornito 80.000 piante a più di 200 agricoltori. Oltre al cacao, anche altri semi rientrano tra quelli proposti. Essi sono quelli del cavolo cinese, della zucca e del gombo. La varietà dei semi rientra nell’obiettivo della Mabulo di promuovere un’agricoltura sostenibile. L’alternanza dei semi serve infatti per conservare la fertilità del suolo.
Visto l’impegno profuso in questa direzione, Louise Mabulo ha ricevuto, nell’ambito dello United Nations Environment Programme, il titolo di Young Champion of the Earth 2019.
L’attivista e chef filippina ha anche partecipato come relatrice al quinto incontro di #Youth4ClimateLive, che si è tenuto il 23 ottobre 2020, naturalmente online.
Sapevi che alcune nazioni e alcuni gruppi sono colpiti in misura maggiore dai cambiamenti climatici?
Questa era la domanda di partenza di quel quinto incontro. Alla Mabulo è stato appunto chiesto quale impatto abbia il cambiamento climatico sulla vita degli agricoltori nelle Filippine. L’attivista è stata inoltre invitata a condividere le lezioni apprese, perché queste potrebbero essere applicabili in altre regioni.
Louise Mabulo ha sottolineato che gli agricoltori rappresentano la fascia maggiormente colpita dai cambiamenti climatici, perché, in particolar modo nelle Filippine, i loro mezzi di sussistenza sono legati a filo doppio alle condizioni climatiche del luogo in cui vivono. Il cambiamento climatico, per esempio, ha già portato dei tifoni più intensi nelle Filippine, ove costituiscono una delle maggiori preoccupazioni. Queste circostanze sono state alla base del Progetto Cacao, che mira a creare resilienza per gli agricoltori e garantire che il sistema alimentare possa prosperare insieme alla natura, ad esempio attraverso l’uso di foreste agricole innovative.
La donna ha poi proseguito nel suo intervento, facendo notare che al lavoro agricolo è ancora attribuita un’aura negativa, ed è proprio questa visione negativa che lei ha deciso di scalfire e distruggere. Ella è convinta che l’agricoltura sia una scelta di carriera vera e propria. Essa può infatti generare molti posti di lavoro, oltre a contribuire a un sistema alimentare con opzioni di produzione accessibili e resistenti alle potenziali difficoltà.
Nell’epoca dell’agricoltura intensiva e del massimo sfruttamento dei terreni, Louise Mabulo sembra essere davvero la risposta perfetta: la proposta di un’agricoltura sostenibile, che quindi non esaurisca ma rinnovi le capacità produttive del suolo, accanto alla proposta di colture che offrano una concreta possibilità di lavoro e sussistenza, dimostrandosi anche resistenti agli urti.
Mariarosaria Clemente