L’Express de l’Orient, noto come L’Orient Express, deve la sua fama ai numerosi scrittori e divi dello spettacolo che hanno viaggiato a bordo dei suoi vagoni.
L’Orient Express comincia il suo viaggio il 4 ottobre del 1883, percorrendo le rotaie che collegavano Parigi a Costantinopoli, l’attuale Istanbul. Questo meraviglioso treno riusciva a ricongiungere L’Europa Occidentale con quella Orientale, ma non era questa l’unica caratteristica a renderlo davvero speciale.
Il suo punto forte era sicuramente l’eleganza: le carrozze erano in legno teak e venivano riscaldate a vapore mentre, alcuni vagoni, erano addirittura dotati di cuccette che si trasformavano in comodi divani. Il convoglio, inoltre, comprendeva una biblioteca ed una carrozza-ristorante, in cui gli ospiti venivano deliziati dalla cucina raffinata di uno chef “stellato”.
L’artefice di questo progetto da sogno fu un giovane ingegnere belga, Georges Nagelmackers; l’idea gli venne durante un viaggio negli Stati Uniti, in cui soggiornò su un vagone-letto che non aveva affatto la privacy e la comodità tale da assicurare ai passeggeri un viaggio confortevole. Decise così di ideare la Compagnie Internationale des Wagons-lits, offrendo un treno composto soltanto da vagoni “prima classe”.
Insomma, l’Orient Express, era un vero e proprio gioiellino caratterizzato da dettagli lussuosi che mescolavano la cultura dell’oriente tra una carrozza e l’altra. La sua unicità ha alimentato la curiosità di numerosi viaggiatori altolocati ed il suo successo aumentò la portata delle sue linee ferroviarie, che iniziarono a raggiungere quota 29.
Un velo di mistero ha da sempre avvolto l’Orient Express, ispirando numerosi scrittori e registi famosi: dall’assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie a Lady Vanishes di Hitchcock. Il treno più celebre del mondo ha ospitato numerosi divi dello spettacolo e non solo, tra i suoi passeggeri si ricordano spie leggendarie e, persino, il padre della psicoanalisi Sigmund Freud.
Purtroppo, durante gli anni delle guerre mondiali, il “treno dei re” subì numerosi attacchi da parte di ladri, inoltre, i vagoni vennero confiscati a scopo bellico e furono successivamente distrutti.
Dopo la seconda guerra mondiale l’Orient Express fu solo un lontano ricordo ed a causa della divisione tra Europa dell’Est da quella dell’Ovest, i treni non poterono circolare liberamente ed i viaggiatori finirono per preferire l’utilizzo degli aerei.
Questo segnò davvero la fine del treno più lussuoso del mondo?
Ovviamente no, un treno storico ed unico come L’Orient Express non poteva di certo sparire nel nulla, così l’americano James Sherwood, nel 1982, riportò sulle rotaie il nuovo Venice-Simplon Orient Express: una versione completamente restaurata che accoglie, ancora oggi, numerosi viaggiatori. Il percorso più conosciuto è sicuramente la tratta Parigi-Londra, ma non mancano Venezia-Parigi, Venezia-Vienna e Venezia-Budapest.
Per gli amanti dei gialli di Agatha Christie o dell’agente 007, questa esperienza non può di certo mancare, anche se non è sicuramente un viaggio economico: il costo di una suite che percorre la tratta storica Parigi-Istanbul sfiora a 15.000 euro. Un vero e proprio colpo al portafogli, del resto non stiamo parlando di un mezzo qualunque, ma dell’Orient Express, il famoso “treno dei re”, un pezzo di storia che ha avuto l’onore di ospitare personaggi illustri.
Silvia Morreale