La capitale inglese è sempre più violenta. In nottata, nel giro di un’ora, due sparatorie hanno insanguinato le strade di Londra. Una ragazza di 17 anni è stata colpita alla testa da un proiettile e ritrovata agonizzante dalla polizia nel quartiere di Tottenham. Purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. Nella zona di Walthamstow un ragazzo di 16 anni è stato ferito in modo grave con un’arma da fuoco. A darne notizia è la Bbc.
A Londra più omicidi che a New York
Come evidenziano i media britannici, nella triste classifica degli omicidi Londra supera New York per la prima volta nella storia. A febbraio nella capitale inglese sono state uccise 15 persone rispetto alle 11 della metropoli americana. A marzo 22 contro 21, un mese terribile che ha registrato un picco pauroso. Nella settimana tra il 14 e il 20 marzo hanno perso la vita 8 persone, tutte sotto i trent’anni. Il dato complessivo del 2018 vede ancora in testa New York con 50 omicidi contro 46, ma l’andamento londinese è nettamente in crescita.
Una scia di sangue che sembra non volersi interrompere. Prima di ieri, l’ultima vittima di queste uccisioni era stato stato un ragazzo di 20 anni, accoltellato mortalmente all’esterno di un locale in un quartiere nella parte sud ovest della città.
A parità di popolazione, all’incirca 8 milioni di persone, gli esperti evidenziano come New York sia riuscita a ridurre le uccisioni grazie alla politica della tolleranza zero utilizzata dalla polizia. Nel giro di vent’anni gli omicidi si sono ridotti notevolmente, passando dai 2000 ai 230 l’anno.
Invece a Londra sta accadendo l’esatto contrario. Ma non aumentano solo le uccisioni. Il rischio di rapina in casa è sei volte superiore a quello di New York; quello di subire una violenza sessuale è superiore di tre volte e il rischio d’essere derubati una volta e mezzo. Una situazione preoccupante che ha spinto la polizia della capitale inglese – la Met Police – ad annunciare l’impiego di altri 100 agenti.
Michele Lamonaca