Solo un grande spavento, ma fortunatamente nessun danno grave per un bambino di cinque anni che stamattina è precipitato dal secondo piano di una palazzina del Lodigiano, in Lombardia. Decisivo l’intervento di un ventenne argentino che ha afferrato al volo il piccolo, evitandogli conseguenze ben più drammatiche.
LA CADUTA
L’episodio si è verificato nei pressi di un distributore di carburante della Ip con autolavaggio lungo la strada provinciale 159 a Casalmaiocco. Lì lavora part-time Angel Micael Vargas Fernandez, residente in Italia da 12 anni. E’ stato il giovane sudamericano a rendersi conto che qualcosa non andava, anche perché già altre persone presenti nel piazzale si erano accorte di quel bimbo che aveva scavalcato il balcone, finendo così col trovarsi sulla parte esterna della balaustra, sospeso nel vuoto.
Mentre il piccolo urlava di paura, Vargas Fernandez non si è perso d’animo, ha preso un furgone Mercedes appena lavato e si è avvicinato alla palazzina. Ad un certo punto il bimbo si è spostato ed è caduto e il ventenne è stato costretto a lanciarsi dal mezzo per afferrarlo al volo. Entrambi sono finiti a terra, ma il giovane argentino col suo corpo ha attutito il colpo, riportando sì alcune ferite ma evitando guai peggiori.
I DUBBI E LE INDAGINI
I due protagonisti della vicenda sono stati poi trasportati all’ospedale di Vizzolo Predabissi per accertamenti, ma le loro condizioni sono buone. Resta invece da capire come mai un bambino di cinque anni si trovasse da solo su un balcone sospeso nel vuoto. In questo senso è già scattata un’indagine da parte dei carabinieri di Lodi, anche per cercare di capire dove si trovassero i genitori del piccolo al momento della caduta. La Procura starebbe valutando di incriminarli per abbandono di minore. Secondo alcuni testimoni, il bimbo avrebbe urlato per diverso tempo, prima di cadere giù. Ma è ancora presto per trarre conclusioni.
DINO CARDARELLI