Quello tra tra Burioni e Zaniolo non è certo l’esempio di correttezza e sportività che dovremmo dare ai giovani che frequentano campi da calcio e stadi.
“Ti auguro di tornare presto in campo così potrai festeggiare il dodicesimo anno senza vittorie”.
Fa ridere, vero? No? Allora sentite questa:
“Ti auguro di tornare presto in campo così potrai segnare il solito e inutile gol in una sconfitta 7 a 1”.
Questa invece fa ridere vero? No? Neanche questa. Strano…
Perché questi sono i simpatici tweet che Burioni ha dedicato oggi al brutto infortunio di una giovane promessa del calcio italiano.
Mentre un ragazzo di venti anni usciva piangendo dal campo di gioco per un infortunio grave e doloroso, mentre il mondo del calcio si stringeva attorno a lui, immaginando la sua delusione e la sua tristezza per il rischio di perdere gli Europei, il dott. Burioni ha pensato bene di fare una stupida battuta di sterile e davvero piccolo campanilismo tra Roma e Lazio, sfottendo Zaniolo e con lui tutti i tifosi della Roma.
Su questo terreno proprio non voglio scendere – eh sì che basterebbero solo due parole per zittire il tifoso parlando da tifoso – certo che quanto successo tra Burioni e Zaniolo è l’esempio di correttezza e sportività che diamo ai giovani, poi non possiamo lamentarci quando allo stadio qualcuno trascende.
Auguri di cuore, Nicolò.
Sei un fuoriclasse, appartieni a una categoria diversa e superiore.
Tornerai più forte di prima.
Guido Saraceni