Lo scatolone del 2019

Promesse, sogni, rimorsi, persone sparite, giorni che si sono fermati all’alba e non hanno mai visto un tramonto. Ognuno ha il suo scatolone del 2019.


Discutono le stelle in cielo sui loro ricordi e ciascuna ritiene d’avere il più bello ed il più antico.

“Ti ricordi quando il sole ci passava cosi’ vicino che sentivamo le nostre pietre bruciare al suo calore ?”

Noi come stelle, abbiamo sfiorato il sole.
Non uno, ma mille soli che abbiamo creduto tali.
Ci siamo riscaldati e spesso bruciati.I soli della nostra vita hanno lasciato ustioni e di quel calore oggi ricordiamo solo il dolore.

Giù in cantina tengo gli scatoloni degli anni trascorsi…..
Ciascuno di loro contiene un pezzo di me.
Promesse, sogni, rimorsi, persone sparite, giorni che si sono fermati all’alba e non hanno mai visto un tramonto.

Quante volte abbiamo regalato a chi incontravamo sulla Strada dei Sentimenti la nostra fiducia e poi ce la restituiva a pezzi, facendoci dubitare perfino di noi stessi.
Quante lance ci hanno ferito il costato su quelle croci sulle quali ci siamo immolati.

Come marinai stanchi del viaggio, abbiamo gridato “terra” guardando l’orizzonte.
Ci siamo illusi d’essere arrivati a conquistare il nostro piccolo Paradiso e poi….beh poi ci siamo svegliati.

Le persone se ne sono andate ma hanno dimenticato di portar via con loro l’ingombrante ricordo della loro presenza.
E noi siamo diventati il deposito bagagli.
Valige di tutti, ricordi di chiunque.
Ma gli altri si ricorderanno di noi, con la stessa intensità come noi ci ricordiamo di loro ?

Forse il ricordo dipende da quanto siamo bravi a scriverlo e a scolpirlo nella mente.
Non tutti i ricordi sono cosi’ come ce li ricordiamo.
La fabbrica dei ricordi non smette mai di lavorare, quando la memoria del passato viene meno, noi ripariamo il ricordo usando il sogno.
Cosi’ i ricordi diventano ciò che avremmo voluto e non quello che è stato.

Bene, adesso, prepariamo lo scatolone del 2019.

Ci sembrerà pesante.
Per me lo è stato.

Chiederò alla Memoria di dimenticare qualcosa in modo da poterlo mettere più facilmente sullo scaffale insieme agli altri, con la speranza d’essere ancora qui, tra un anno, a prepararne un altro.

Buon lavoro a tutti e una raccomandazione….
Non tutto dev’essere per forza un ricordo da custodire, alcune cose e persone, vanno direttamente nella pattumiera.

 

Claudio Khaled Ser

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