Le famose Lire potrebbero ritornare di moda, per la gioia dei tradizionalisti. Di cosa si tratta esattamente? Tutto è nato nel 2017 da un progetto denominato ITL, Italian Lira, da un team davvero intraprendente di giovani imprenditori sparsi in 5 continenti diversi.
Questi ragazzi avrebbero avuto in mente di costituire le Lire 2.0, delle nuove criptovalute indipendenti da banche o governi rivoluzionarie, le quali sarebbero in grado di raggiungere un obiettivo moderno corrispondente alla digitalizzazione del denaro.
Nella presentazione ufficiale del progetto è stata menzionata la possibilità di effettuare transazioni di denaro in ogni parte del mondo grazie alle Lire 2.0, ma soprattutto in pochissimi secondi grazie alla blockchain di Ethereum (un’altra criptovaluta popolarissima oltre al Bitcoin).
Cos’altro permette il sistema ITL? Con esso si può ottenere il controllo totale sulle proprie informazioni finanziarie e anche la completa sicurezza delle medesime. Insomma, delle grandi qualità per una criptovaluta che sta nascendo dal nulla.
Il trend del mercato digitale sta prendendo sempre più piede negli ultimi mesi e la popolarità che il Bitcoin e le altre criptomonete stanno accumulando è un indice chiaro della direzione del mercato.
Lire 2.0: quando arriveranno esattamente?
Quest’ultimo progetto delle Lire 2.0 potrebbe prendere molto piede in Italia data la nostalgie della storica moneta a cui si rifanno. In ambito politico si è molto discusso in merito al ritorno alle Lire e all’uscita dall’Europa del bel Paese ma nonostante i padri contrastanti l’arrivo delle Lire 2.0 potrebbe aprire nuovi orizzonti economici.
Per il momento però occorre ancora tempo, il processo è lungo e non semplice dal momento che il progetto ITL è stato pensato in tre fasi. La prima, già conclusa, ha visto la creazione di un gruppo di sviluppatori in grado di realizzare e ottimizzare i token ITL. La seconda fase, prevista entro il 2019 dovrebbe portare a compimento la realizzazione del sito web e la vendita delle Lire 2.0, per poi concludersi nel 2022 con lo sviluppo e la distribuzione di sistemi di pagamento wireless per smartphone.
Dunque, non resta altro che attendere l’evoluzione del progetto, il futuro è vicino.
Jacopo Pellini