L’intimità dell’amore catturata da Maud Chalard

Chalard-Maud.Tumblr.com
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Si colloca in una dimensione indefinita tra l’onirico e il tangibile, una luce in grado di raggiungere anche le cose più impercettibili per farle risplendere di colori sempre diversi, una forza in grado di alleviare il peso dei disinganni, dei dubbi mai spiegati, delle ferite che con il tempo si trasformano in rassegnazioni, questo qualcosa è l’amore, vero, autentico che trae certezza unicamente da se stesso.

Definire l’amore a parole resta comunque un’impresa difficile, si rischia sempre di non dire abbastanza o peggio ancora di banalizzarlo con definizioni immorali ma ci sono immagini che raccontano più di mille trattati, che bloccano l’attimo dando la possibilità di respirare la magia di un’intimità che, se la si guarda attentamente, sembra appartenere a tutti.

Maud Chalard è una giovane fotografa e art director francese che in un momento storico come il nostro, disattento, distante, intriso solo da volgari brutture, ha voluto dare vita a un progetto chiamato Lovers che la vede impegnata nella continua ricerca dell’affetto e della tenerezza tra le coppie innamorate; il suo motto è entrare nel profondo del sentimento con l’intento di trasmettere alle giovani generazioni, convinti che l’amore sia perduto, una speranza.

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Inizialmente l’idea era quella di fermare e poi successivamente condividere la sua relazione con il collega e amante Theo Gosslin ma poi è diventato molto di più, un progetto che ha coinvolto amici prima ma anche perfetti sconosciuti poi, infatti dopo aver scritto vari post sui social network attraverso i quali chiedeva alle coppie di farsi avanti per poter essere fotografate, Maud le incontrava e solo in seguito a una lunga chiacchierata capiva se potevano essere adatti rispetto a quello che lei desiderava raccontare.

L’universo di Maud Chalard rievoca in qualche modo le atmosfere di On The Road di Jack Kerouac, nei ritratti di questi giovani liberi amanti, affamati di vita traspare l’amore, non quello effimero e fugace ma l’amore complice, premuroso, duraturo, l’amore che cresce ogni giorno nutrendosi di baci quieti dati sugli angoli della bocca, di mani attorcigliate, strette per non perdersi, di occhi dentro agli occhi, di corpi mescolati fino a diventare una sola cosa.  Schiene, bocche, seni riscaldati da un calore carnale, corpi che rivelano una dolcezza inebriante dove la volgarità non trova alcun posto.

Le istantanee di Maud Chalard raccontano con una dolcezza hippie grungy di anime mischiate al sorgere dell’aurora, di carezze date sugli strazi della vita, di corpi denudati dai vestiti e dalle paure alla luce di un tardo pomeriggio di fine estate, di dita che si muovono seguendo le linee dei corpi, di respiri che viaggiano seguendo gli stessi tempi e di cuori sinceri che battono insieme.

Maud Chalard è riuscita brillantemente nel suo scopo dimostrando che il vero amore esiste fissando il per sempre in un istante.

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