Le economie forti si fondano su basi stabili, libere dalle catene dell’incertezza. Quando un Paese è politicamente stabile, crea un ambiente adatto alle imprese per lavorare e crescere. Questo, a sua volta, attira gli investimenti stranieri e allenta la pressione sulle istituzioni governative, creando un circolo positivo che aiuta il Paese a crescere e migliorare nel tempo. In questo articolo approfondiamo la relazione tra stabilità politica ed economica.
Che cos’è la stabilità politica?
La stabilità politica si riferisce alla continuità di un governo o di un sistema politico, in cui le principali politiche, le regole generali di condotta e la leadership all’interno della società rimangono intatte e funzionano senza problemi per un lungo periodo. Nei sistemi politicamente stabili, la maggior parte delle leggi di base sono rispettate, i cittadini le seguono e i leader le rispettano. Nei Paesi stabili ci sono pochi conflitti importanti su chi detiene il potere. Anche i cambiamenti improvvisi di leadership sono rari, così come le grandi proteste che causano disordini diffusi.
Cosa significa la forza economica di una nazione?
La forza economica è la capacità di un Paese di aumentare la produzione di beni e servizi per un lungo periodo. Questa crescita viene solitamente misurata utilizzando il Prodotto interno lordo (PIL) o il Prodotto nazionale lordo (PNL), ma si possono utilizzare anche altre misure. La forza economica è alla base dello sviluppo di un Paese ed è direttamente proporzionale alle dimensioni complessive dell’economia. Determina il potere d’acquisto di un Paese, misurato dalla forza della sua valuta.
In che modo la stabilità politica influisce sulla forza economica di una nazione?
La stabilità politica sostiene la crescita economica in due modi principali, sia a breve che a lungo termine: Attraverso i privati e le imprese e attraverso il governo e la sua politica economica. Vediamo di seguito un’analisi più approfondita:
L’influenza dei privati e delle imprese
I governi e le loro istituzioni devono garantire agli individui e alle imprese il diritto di possedere e accrescere la propria ricchezza. Se non riescono a proteggere la proprietà privata e i risultati del lavoro, le decisioni di investimento diventeranno incerte. Questa incertezza riduce il risparmio complessivo, in quanto le persone possono iniziare ad accumulare denaro o ad aumentare la spesa per prepararsi a possibili carenze di beni. Inoltre, i governi svolgono un ruolo fondamentale nella risoluzione dei conflitti tra privati, anche quando i diritti di proprietà non sono direttamente coinvolti.
Quando gli agenti privati si sentono sicuri, promuovono la stabilità sociale e politica, che può essere vista attraverso tre effetti principali:
- Una minore certezza riduce il ritorno atteso sugli investimenti, causando una diminuzione degli stessi e un rallentamento della crescita economica. Una forza lavoro produttiva e con reddito disponibile attrae le imprese transnazionali (TNC) a operare nel Paese. Un maggior numero di imprese che partecipano all’economia porta a una maggiore attività economica, a prezzi più bassi e a beni e servizi più accessibili. Questo perché le aziende possono espandere la loro produzione, diventando più efficienti e continuando a fare profitti.
- L‘incertezza porta anche a una riduzione del risparmio complessivo, in quanto le persone possono accumulare denaro o aumentare i consumi correnti. Ciò riduce la quantità di denaro disponibile per i prestiti, facendo diminuire gli investimenti e la domanda aggregata.
- L‘instabilità politica ha un impatto sul mercato del lavoro e riduce la produttività. Scioperi o chiusure di fabbriche possono ridurre le entrate, con conseguente diminuzione dei livelli di investimento.
Attraverso il governo e la sua politica economica
I governi possono influenzare la performance economica di un Paese attraverso decisioni di politica fiscale e monetaria.
- Nelle democrazie, l’instabilità politica può causare grandi cambiamenti nella spesa pubblica e nelle tasse. Ciò potrebbe comportare cambiamenti nelle modalità di distribuzione dei fondi pubblici o nella struttura delle imposte. L’instabilità politica può anche portare a rischi politicio a un aumento del debito pubblico, sia per mantenere il potere del partito al potere sia per creare difficoltà agli avversari.
Nei governi non democratici, la stabilità politica può essere mantenuta nel breve termine aumentando la spesa per le forze dell’ordine per mantenere l’ordine. Questi governi possono anche utilizzare politiche come la ridistribuzione della ricchezza, i programmi sociali o i progetti infrastrutturali per soddisfare i bisogni immediati della popolazione. In entrambi i casi, l’instabilità politica o i disordini sociali possono portare a cambiamenti nella politica economica del governo, influenzando in ultima analisi la performance economica complessiva.
- In contesti politicamente stabili, i governi sono meno propensi a interferire con la banca centrale o a modificare improvvisamente l’offerta di moneta. Questa stabilità contribuisce a tenere sotto controllo l’inflazione e incoraggia le imprese a investire con maggiore fiducia.
- La stabilità politica influisce anche sul commercio, un fattore chiave della crescita economica. I Paesi stabili hanno maggiori probabilità di sviluppare relazioni commerciali solide, aumentando le esportazioni e le importazioni e incrementando il PIL del Paese. D’altro canto, l’instabilità politica può interrompere gli scambi commerciali, danneggiando la crescita economica e riducendo la capacità di un Paese di partecipare efficacemente ai mercati globali.
Il cerchio della stabilità politica e della crescita economica
La relazione tra stabilità politica e crescita economica si rafforza a vicenda. Entrambi gli scenari possono creare un ciclo positivo che si aiuta a vicenda. Un ambiente politico stabile indica che il governo è in grado di garantire la sicurezza degli investitori stranieri; di conseguenza, le imprese saranno più disposte a investire in un’economia di questo tipo, favorendo la crescita economica. Questo, a sua volta, può sostenere la stabilità politica, perché un’economia forte contribuisce a rendere felici i cittadini. Al contrario, una cattiva performance economica può portare all’instabilità politica perché fattori come la disuguaglianza di reddito, l’alto tasso di disoccupazione o l’inflazione porteranno a un tumulto tra la popolazione, che potrebbe portare a un cambio di governo.
Il legame tra stabilità politica e forza economica
La stabilità politica sostiene la crescita economica in due modi distinti: il primo è la certezza che offre agli investitori privati, il secondo è la continuità delle politiche governative. Gli investitori privati utilizzano strumenti come TradingView per seguire le tendenze del mercato e fare scelte informate in un ambiente politico stabile. Gli investitori si sentono più sicuri quando i governi rafforzano i diritti di proprietà e mantengono le politiche economiche. Ma se l’instabilità si manifesta sulla scena, questa sicurezza diminuisce, così come i loro investimenti. Ecco perché la stabilità politica è fondamentale per la crescita del mercato e per la partecipazione attiva di un Paese.