Forse abbiamo raggiunto i limiti fisici umani

limiti fisici umani

La ricerca condotta presso l’università Descartes di Parigi e pubblicata su Frontiers in Physiology va a sfatare (se confermata) la inveterata convinzione che non esistano limiti fisici umani, che ci possiamo aspettare che l’aspettativa di vita media si alzi sempre di più, che l’altezza media continui ad aumentare, che i record sportivi, non importa quanto sembrino stratosferici, siano destinati ad essere superati.
Un team di ricerca transdisciplinare ha esaminato dati storici da tutta la Francia il risultato è che sembra esserci un livello di stabilizzazione per aspettativa di vita, altezza e prestazioni fisiche.
La ricerca ha preso in esame sia le ricerche più moderne sui limiti del corpo e persino dei singoli organi umani che i dati sulla pressione ambientale sull’evoluzione umana.



Quello che si può sperare per il futuro, continuando a migliorare le condizioni di vita, è che una percentuale di popolazione via via crescente raggiunga questo livello.
Per quel che riguarda lo sport c’è da aspettarsi che si raggiungeranno dei record che saranno battuti sempre più difficilmente.
Naturalmente il degrado ambientale potrebbe rappresentare un ostacolo al raggiungimento sempre più generalizzato di questi limiti fisici umani.
Addirittura in alcuni paesi africani l’altezza della popolazione è decresciuta negli ultimi dieci anni a causa delle peggiorate condizioni di vita.
D’altro canto quelli che sono i limiti fisici umani potrebbero in futuro essere modificati in maniera artificiale, visto che ormai la scienza ci permette di intervenire persino sul DNA, ma i ricercatori mettono in guardia da facili entusiasmi su questa possibilità perché una modifica che innalzi artificialmente certi limiti potrebbe comportare una maggiore rigidità rispetto a nuove limitazioni imposte dall’ambiente.
La conclusione è che la sfida dei prossimi decenni sia concentrarsi sulla qualità della vita per non iniziare un’involuzione a causa del peggioramento ambientale, a detta dei ricercatori l’idea che esistano dei limiti fisici umani, stando così le cose, non deve essere vista per forza come una cattiva notizia, infatti ora che si conoscono potrebbero servire ai governi come un obiettivo da raggiungere e da mantenere, una specie di golden standard a cui aspirare che garantisce lo stato di salute della popolazione.

Roberto Todini

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