Di Alessia Tarquinio
Life is normal.
As a normal Wonder Woman.
Perché i nostri superpoteri vanno dal vivere in una comunità di uomini ( più o meno tali ) continuando a sognare un regno di Amazzoni, a lavorare, in casa e fuori, crescere i figli, trovare il tempo per noi, avere sempre il sorriso anche se ti rode, la parola giusta al momento giusto per le amiche, trovare le parole quando ti sono rimaste solo le parolacce, una parola buona per tutti (è ironia).
Perché i nostri mega poteri sono avere le unghie smaltate perfettamente a prova di casalinga disperata, così i Braccialetti della sottomissione risaltano meglio e possiamo difenderci dagli attacchi, i capelli anti umidità, allenarci come se dovessimo salvare il mondo dall’invasione dei barbari: quelli che pensano alle donne come se fossimo ancora nel medioevo, che le ammazzano per gelosia, per rifiuto, per “troppo amore”.
Il nostro super potere quotidiano è fare la spesa più veloci della luce, tanto abbiamo gli stivaletti con tacco dieci di Hermes ( il figlio di Zeus non il padre della Kelly), cucinare mentre fai fare i compiti alle creature che di tutto hanno voglia tranne che di concentrarsi sull’ortografia delle parole inglesi. E nella tua testa l’unico spelling è SAVE ME!
Perché il nostro super potere è essere noi stesse. Senza maschere. Con il costume stretto perché abbiamo mangiato troppo e ne siamo contente. E i lieviti la sera fanno male ma la pizza è troppo buona soprattutto se penso a chi ci si fa solo una foto per Instagram e non se la sbrana in cinque minuti. Noi, con la tiara che ci cade ogni due per tre perché perdiamo la pazienza.
Siamo Wonder, senza doverlo dimostrare. A nessuno. Neppure a chi è più critico nei nostri confronti: noi stesse. Privilegiate o meno, soddisfatte del e nel lavoro, apprezzate, criticate. Noi, che stimiamo le donne che ce la fanno mettendo in mostra il cervello. Quelle belle vere, di una bellezza non in vendita.