Tre studenti dell’Università di Almería (UAL), in Spagna, hanno inventato i Liberty Delta, occhiali intelligenti creati allo scopo di influire positivamente sulla vita delle persone cieche.
In una video intervista , gli studenti spiegano il funzionamento dei Liberty Delta e i suoi obiettivi. Gli occhiali intelligenti si avvalgono di sensori di prossimità. Non appena il sensore rileva un ostacolo, trasmette l’informazione a delle “fasce” posizionate all’altezza dei piedi.
A loro volta, esse sono provviste di altri sensori chiamati attuatori. Dispositivi che convertono un segnale elettrico o di altro tipo in movimento. Vibrando, i sensori segnalano all’utente la presenza dell’ostacolo. A seconda di dove è posizionato quest’ultimo, la vibrazione arriverà nel piede sinistro o nel destro. In questo modo sarà molto più facile evitarlo.
Entrambi i sensori sono collegati tra loro con tecnologia Buetooth e monitorabili tramite un’applicazione. La quale “si avvale di un sistema GPS di localizzazione che può guidare la persona all’interno della città”.
Secondo i suoi sviluppatori, il dispositivo si potrebbe utilizzare sia in un contesto urbano che in ambito domestico. Per adesso si tratta di un prototipo, quindi c’è ancora molto lavoro da fare.
Gli occhiali intelligenti hanno vinto un premio accademico
I tre talenti spagnoli hanno potuto sviluppare il progetto grazie a un premio accademico organizzato dall’Università di Almerìa. La loro idea infatti è piaciuta alla commissione e si sono aggiudicati il primo posto per la categoria “idea imprenditoriale più innovativa”.
Nel video gli studenti si mettono alla prova in prima persona mostrando come riescono a evitare di scontrarsi con degli alberi grazie agli occhiali di loro invenzione. In quel momento la loro vista è oscurata completamente dalle lenti neri, quindi le vibrazioni che sentono sono l’unica guida che hanno.
La disabilità è un condizione con cui molti devono convivere. Ma non deve diventare un ostacolo alla sviluppo personale. Questo è uno dei tanti esempi di come lo sviluppo tecnologico può restituire la vista a chi non ce l’ha più o non l’ha mai avuta, Dando loro la possibilità di muoversi in totale libertà senza l’ausilio di un bastone, un cane guida o un accompagnatore.
Betty Mammucari