È stato liberato Max.
Il cagnolino di razza meticcia è sempre stato una presenza fissa nel quartiere Borgo di Taranto. Qualcuno però ha fatto una segnalazione all’Asl ed era stato portato in canile. Subito è partita la macchina affinché fosse liberato Max.
I cittadini si sono attivati in massa.
Tantissimi hanno telefonato al Canile Sanitario di Taranto per accertarsi delle buone e condizioni dell’animale e spesso per offrirsi di adottarlo.
È stata addirittura diffusa una petizione su Change.org affinché venisse liberato Max.
Dopo tanto clamore il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha deciso di intervenire personalmente. È stato a trovare Max in canile ed ha firmato un provvedimento per la sua “immediata reintroduzione nel territorio”.
Max diventerà ufficialmente cane di quartiere, con tanto di collarino e custodi che si prenderanno cura di lui. Va detto che il meticcio ha già 10 anni, e da sempre la gente del quartiere si preoccupa di curarlo e dargli da mangiare.
Dopo essere stato al canile, Melucci ha pubblicato un post su Facebook in cui ha scritto:
Ieri qualcuno è stato un po’ troppo severo e di fronte a un po’ di esuberanza di Max ha chiamato l’Asl, che in questi casi non può fare altro che prelevare il cane e portarlo al canile, dove è stato controllato e ha ricevuto le cure e le coccole del caso. Sta più in forma che mai.
Non possiamo che essere felici per Max. Il meticcio infatti ha trovato non uno, ma tanti amici umani pronti a coccolarlo. L’aspetto positivo della storia, però non consiste solo nell’elezione ufficiale di Max a cane di quartiere. Ci troviamo infatti di fronte ad un virtuoso esempio di collaborazione cittadina. Un gruppo di persone che riesce ad autogestirsi e a collaborare per un fine comune, tra l’altro ben lontano da ogni genere di interessi materiali.
Che Taranto ci sia di esempio.
Mariarosaria Clemente