Essere adolescenti e studenti LGBT all’interno delle scuole statunitensi: discriminazioni e timori caratterizzano ancora la giovane vita di questi ragazzi.
L’ONG Human Rights Watch ha condotto una ricerca sull’omosessualità nelle scuole degli Stati Uniti: “Like Walking Through a Hailstorm”: Discrimination Against LGBT Youth in US Schools“. Tale ricerca vuole evidenziare che, benché siano stati fatti numerosi progressi, le problematiche sul tema sono ancora molteplici.
Insicurezza, bullismo e disagio regnano ancora in moltissime scuole, e gli studenti lgbt si ritrovano spesso al centro delle discriminazioni e degli attacchi.
Molteplici sono i casi in cui studenti ed insegnanti non conoscono diritti e tutele, e non hanno idea di come affrontare le difficoltà presenti. Gli studenti si rivelano timorosi anche quando si tratta di parlare con il proprio consulente scolastico.
Se l’argomento è l’omosessualità, è difficile trovare qualcuno pronto ad ascoltare e ad accogliere domande e richieste di aiuto.
Inoltre, la presenza di leggi “no promo Homo” in alcuni stati, rendono difficili le discussioni sul tema lgbt. Questo muro impedisce a tutti di comprendere e conoscere il fenomeno, favorendo i dubbi, le discriminazioni e le intolleranze.
I ragazzi vengono scoraggiati dall’esprimere il loro essere omosessuali. Gli insegnanti testimoniano che spesso viene fatto pressione affinché gli studenti rimangano “chiusi” nella loro sessualità, negando loro ogni comportamento manifesto della loro “diversità”.
Essenziali risultano dunque i provvedimenti che la legislazione americana può attuare a tutela di questi ragazzi, tramite leggi LGBT-inclusive. Perché la protezione non è fatta solo dal divieto di discriminare. La non discriminazione non è sufficiente per poter garantire i diritti di ogni individuo ritenuto in qualche modo diverso.
Ecco perché devono essere attuate leggi e campagne al fine di conoscere e capire la realtà lgbt, in modo che non si debba solo “non odiare”, ma si arrivi ad una piena e completa accettazione.