Lettera di Egon Schiele all’Artista

“Noi siamo. Noi tutti siamo in primo luogo uomini della nostra epoca, vale a dire coloro che hanno trovato la loro strada almeno nel nostro tempo”: così esordisce Egon Schiele in un suo incipit nel saggio “Neukünstler”, pubblicato sulla rivista “Die Aktion” di Berlino nel 1914.

Schiele

Nell’identificazione e nella presa di coscienza del proprio individualismo risiede il principio su cui si edifica l’etica artistica. La vocazione a questo iter non contempla il “nomen omen” (“un nome un destino”), bensì rivela un processo di “elezione” ad artista. L’“Eletto” deve creare ed essere in grado di strutturare da solo la base della sua poetica, senza revisionare il passato ed essere condizionato dalla tradizione.

L’arte rimane sempre la stessa… esistono artisti nuovi.
Il tessuto connettivo artistico è costituito, nell’idea di Schiele, da individui consci del loro valore, sfrenati nel loro individualismo, autoreferenziali. Essi hanno l’onere di dover contare solo su loro stessi, ritraendo tutto ciò che li colpisce, figurando omnia a lor giudizio. La concezione di mostra, di esporre il proprio lavoro e il raffronto conseguente, sono esuli dal suo pensiero. La condivisione delle esperienze risulta indispensabile all’epoca, ma è peculiare degli altri individui, non degli “eletti”, nell’accezione di Schiele.

L’artista mostra un’epoca, un brano della sua vita.
Il suo ruolo è di irrompere sulla scena in modo incisivo, lasciando una traccia indelebile e duratura, dando inizio a un nuovo modo di sentire. L’artista inaugura una nuova epoca e attraverso il suo atto creativo genera vita. Dopo tale processo Schiele acquiesce al concetto di esposizione della propria arte.

Senza i primi step in cui avviene la presa di consapevolezza della propria missione di artista, egli non avrebbe considerato l’eventualità di una mostra pubblica e di un paragone con le proprie opere. La dialettica dopo l’accento steso sulla propria persona.
L’artista nuovo è e deve essere assolutamente se stesso.

Costanza Marana

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