L’empatia cinese nei confronti di un’Italia che discrimina

nja9q empatia cinese

Intanto dalla Cina continuano ad arrivare in dono agli italiani casse con migliaia di mascherine, guanti, occhiali protettivi e tute monouso. In dono. A noi. Da loro.

Da loro che qui in Italia sono stati, da noi, ghettizzati, insultati, scansati, cacciati, presi a sputi, a pugni, a bottigliate in faccia, i loro negozi disertati, i ristoranti evitati, i figli bullizzati.

Sulle scatole hanno appiccicato una bandiera cinese e un tricolore. Con su scritto:

“Siamo con voi, forza Italia”.

Non c’è scritto “mascherine destinate solo agli italiani che hanno fraternizzato con noi”. Sono per tutti. E andranno a tutti. Incluso chi tanto male ha fatto ai loro connazionali. E ne fa ancora.




Perché quello che stiamo attraversando noi, trattati con astio e diffidenza dal resto del mondo, è ciò che stanno vivendo loro da mesi. Anche a causa nostra e per le parole di tanti nostri politici (“mangiano topi vivi”) e loro seguaci.

Ma hanno il dono, loro, di un sentimento che si chiama empatia. Quella voce della coscienza che ci fa sentire gli uni le sofferenze degli altri e ci porta a solidarizzare, affinché ciò che hanno subito gli uni, non debbano patirlo gli altri.

Una voce che probabilmente, fra qualche mese, quando tutto sarà passato, noi, la stragrande maggioranza di noi, soffocherà ancora una volta in un chiasso di odio e discriminazione.

 

Emilio Mola


Sostieni Ultima Voce. Di stampo apartitico, si schiera dalla parte dei diritti, di chi lotta per essere riconosciuto, dalla parte dell’essere umano e dell’essere umani. Aiutaci a fare tutto questo! La donazione ti darà la possibilità di entrare a far parte del nostro forum. Scrivici per sapere come.

Exit mobile version