Leila Davis contro la ‘dittatura della depilazione’: i peli sotto le ascelle sono normali e non vanno nascosti. Attraverso uno spot con ascelle non depilate, Adidas e la pole dancer Leila Davis hanno dato una nuova scossa al processo di demolizione dei canoni imposti dal mondo patinato, di accettazione e body positivity.
Dietro lo spot ovviamente c’è una chiara e precisa strategia: smettere di patinare i corpi femminili, fino a renderli irreali. Ovviamente però anche se da un lato si tratta di marketing, dall’altro è un modo molto efficace per rappresentare una società in piena evoluzione. Il riferimento è chiaramente alla generazione Z che più di ogni altra è contro ad ogni forma di stereotipi e imposizioni.
Il post Adidas con i peli sotto le ascelle crea scompiglio
Ogni volta che una celebrità sfoggia i peli sotto le ascelle, parte il carosello dell’indignazione a mezzo social. Ed anche in questo caso il post con cui Adidas ha presentato la nuova linea sportiva, è stato animato da numerosi commenti.
In particolare, il post risalente a qualche giorno fa, conta oggi più di quattromila commenti. Il dibattito è sempre lo stesso: da un lato, chi trova orribili i pelli sotto le ascelle delle donne. Dall’altro invece chi festeggia la scelta del brand e della modella di rappresentare un tipo di donna sicura di sé e non schiava della dittatura estetica a cui la società attuale impone il corpo femminile.
I due punti di vista apertamente espressi sotto al post in questione sono uno spaccato di società che è totalmente divisa, tra coloro che credono che le ascelle non depilate di una donna non si dovrebbero mostrare. Poi c’è chi invece pensa che non è più tempo di imporre canoni di alcun genere.
Adidas non è nuova ad iniziative del genere
L’azienda d’abbigliamento e articoli sportivi tedesca non è nuova ad iniziative del genere. Infatti, il brand ha già utilizzato in passato modelle e testimonial non depilate per pubblicizzare i propri capi.
Per fare un chiaro esempio, tre anni fa la modella e artista Arvida Bystrom si è mostrata con i peli sulle gambe. Questa foto ‘Urtò la sensibilità di molte persone’ è si scatenò un putiferio sui social.
In generale, Adidas propone sempre soggetti donne di ogni taglia e colore, con pelli non photoshoppate e imperfezioni visibili.
MARIO RUGGIERO