I mattoncini Lego, piccoli pezzi di gioia e creatività, hanno catturato l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, dietro alla magia di queste costruzioni si cela una sfida importante: l’utilizzo di materiali sostenibili per dar vita ai tanto discussi mattoncini riciclati.
In molte menti di piccoli creativi, e non solo, di tutto il mondo, i mattoncini Lego occupano uno spazio speciale da decenni. Questi piccoli pezzi di plastica colorata hanno ispirato generazioni a costruire, creare e immaginare. Tuttavia, negli ultimi anni, il gigante dei giocattoli ha affrontato una decisione cruciale per il futuro del pianeta: utilizzare la plastica riciclata per i suoi mattoncini.
Lego ha intrapreso un ambizioso percorso per diventare un’azienda più sostenibile, con l’obiettivo di utilizzare solo materiali sostenibili nei suoi prodotti entro il 2032. Due anni fa, ha presentato un prototipo di mattoncino realizzato in PET riciclato, ottenuto da bottiglie generalmente destinate all’acqua o alle bibite gassate. Inizialmente, sembrava un passo importante verso un futuro più verde per Lego.
Tuttavia, dopo anni di test e ricerche approfondite, l’azienda ha preso una decisione sorprendente: ha abbandonato l’idea di produrre mattoncini con plastica riciclata. Questa mossa è stata motivata da una serie di scoperte fondamentali che hanno dimostrato che il processo di fabbricazione sarebbe stato più inquinante rispetto a quello utilizzato attualmente, che si basa sul petrolio.
Uno dei motivi principali dietro questa decisione è stato il fatto che la produzione di mattoncini con materiale riciclato avrebbe richiesto notevoli investimenti in nuove attrezzature e una serie di passaggi aggiuntivi nel processo produttivo. Tali passaggi avrebbero aumentato significativamente l’impronta di carbonio, contraddicendo gli obiettivi di sostenibilità di Lego. In altre parole, il tentativo di ridurre l’uso del petrolio avrebbe comportato un aumento delle emissioni di carbonio.
Un portavoce di Lego ha dichiarato: “Abbiamo deciso di non procedere nella produzione di mattoni dal PET riciclato dopo più di tre anni di test poiché abbiamo scoperto che il materiale non riduceva le emissioni di carbonio“. Questa ammissione dimostra l’impegno di Lego per affrontare con onestà le sfide ambientali e la sua determinazione a non compromettere la lotta al cambiamento climatico.
Un altro problema che ha afflitto il PET riciclato è la sua durabilità. I test hanno rivelato che la plastica riciclata non era altrettanto resistente e sicura come l’ABS, il materiale tradizionalmente utilizzato per i mattoncini Lego. Inoltre, la mancanza di “forza di frizione” del PET avrebbe reso difficile ai mattoncini rimanere saldamente uniti e consentire un facile smontaggio. Questo aspetto ha sollevato preoccupazioni significative sulla qualità e la sicurezza del prodotto finale.
Tuttavia, è importante sottolineare che la decisione di Lego di abbandonare il PET riciclato non significa che l’azienda stia rinunciando alla sua missione di produrre mattoncini senza petrolio. Al contrario, Lego rimane “pienamente impegnata a produrre mattoncini Lego con materiali sostenibili entro il 2032”. Questo impegno dimostra che l’azienda continua a esplorare alternative ecocompatibili.
Il PET riciclato è solo uno dei centinaia di materiali che Lego ha testato come potenziale sostituto dell’ABS. L’azienda sta lavorando instancabilmente per trovare soluzioni innovative che possano soddisfare i rigorosi standard di qualità e sostenibilità che si è posta. Inoltre, Lego si è impegnata a ridurre le sue emissioni di carbonio del 37% entro il 2032 rispetto ai livelli del 2019, dimostrando un forte impegno verso un futuro più verde e responsabile.
Sebbene Lego abbia dovuto affrontare una delusione nel suo tentativo di utilizzare il PET riciclato per i suoi mattoncini, l’azienda rimane determinata a perseguire la sua missione di sostenibilità. Questa decisione rappresenta una tappa importante nel percorso verso un futuro giocoso e rispettoso dell’ambiente per tutti i fan dei mattoncini Lego in tutto il mondo.