Leftover woman: quando in Cina una donna è “scartata” perché ha scelto la carriera

Hai 30 anni e non sei sposata? In Cina sei una “sheng nu”, nei paesi anglofoni una “leftover woman”, in Italia una “zitella”.

Questa definizione è toccata per tanti anni anche a una bellissima modella e attrice taiwanese 44enne, Lin Chi-ling. La donna è molto amata nei paesi asiatici: è il volto ufficiale della China Airlines, conduce programmi di successo in Cina, come “LA Mode News” e “Fashion Track”, e ha recitato in diversi film, tra cui “La battaglia dei tre regni”. Ma non è tutto, Lin Chi-ling ha due lauree, una in Storia dell’arte occidentale e l’altra in Economia, prese all’università di Toronto, in Canada. Insomma, quella che noi definiremmo una giovane bella, ricca, colta e quindi realizzata, in Cina è chiamata “leftover woman”, letteralmente una donna “scarto”.

Almeno fino a questo momento, visto che Lin Chi-ling sui social ha annunciato di essersi sposata con Akira, un collega e cantante giapponese di sette anni più giovane. Con questo gesto la modella, simbolo delle leftover women, ha rotto un tabù ben radicato nel suo paese, quello dell’età dei consorti.

Il post Instagram

In Cina è attualmente in atto una vera e propria azione di propaganda per facilitare i matrimoni tra coppie giovani e svergognare tutte quelle fanciulle in carriera che “ostacolano” in qualche modo l’appiattimento del divario di genere: su 1,4 miliardi di persone ci sono quasi 34 milioni di uomini in più rispetto alle donne.

Il governo cinese prevede che questo fenomeno a lungo andare possa avere delle conseguenze “disastrose”.

Credono possa aumentare il traffico delle donne, hanno notato che più uomini non potranno trasmettere il loro cognome. Il governo teme che un eccesso di uomini non sposati possa portare a violenze sessuali o, peggio, che questi uomini possano ‘trasformarsi’ in gay. Condizione talmente non gradita in Cina da essere illegale e punita con severità”, hanno detto Shosh Shlam and Hilla Medalia, registi di Leftover Women, un documentario sulle donne “zitelle” in Cina.

Se una leftover woman si sposa, va in vacanza

Lo Stato trova il totale appoggio del mondo economico. Le società che gestiscono il Song Dynasty Town, un’attrazione turistica a Sud di Shanghai, hanno dato otto giorni in più  di vacanza alle dipendenti single per permettere loro di uscire durante il Capodanno cinese, periodo in cui si registra il picco degli appuntamenti al buio. Chi dovesse riuscire addirittura a sposarsi entro la fine dell’anno riceverà il doppio delle ferie. Può sembrare uno scherzo, ma la storia è stata riportata da una fonte autorevole come il Washington Post.




Perché si è arrivati a questa disparità?

Come è facile immaginare, questo squilibrio tra uomini e donne è la conseguenza della più vecchia politica del figlio unico, che per anni ha permesso al governo di operare un controllo sulle nascite, con lo scopo di evitare la sovrappopolazione in Cina.

Durante il regime comunista di Mao Tse-tung, le famiglie numerose erano molte. Esisteva la credenza che i bambini portassero la felicità: secondo Confucio, quindi, i figli avuti presto avrebbero fatto arrivare  prima la gioia in casa.

Le nascite subirono un boom spaventoso che non piaceva affatto ai successori di Mao Tse-tung.  A partire dal 1979, una legge impedì alle coppie di avere più di un figlio. In questa fase i matrimoni “tardivi” erano considerati un bene per la nazione.

Da cosa nasce la leftover woman?

Se uniamo la politica del figlio unico alla credenza secondo cui avere figlie femmine era segno di “sfiga”, ecco trovato il motivo della più forte disparità di genere nel mondo. Specie nelle famiglie povere, gli aborti “selettivi”, a favore dei maschi, erano abbastanza comuni.

In quelle ricche e con un alto livello d’istruzione, invece, le donne nascevano  più frequentemente e non potevano essere meno “brave” dei loro coetanei uomini. Mentre la politica sulle nascite è stata abolita dalla Corte Suprema cinese nel 2015, è rimasto lo stereotipo della donna “inferiore”, che può dimostrare la sua pari intelligenza solo se si impegna più degli uomini. Le fanciulle, quindi, vengono spinte dalla società stessa a frequentare l’università, ma per favorire l’equilibrio tra i due generi, dovrebbero rinunciare a fare carriera, dopo aver tanto studiato per raggiungere questo scopo.

Una leftover woman è generalmente una ragazza di buona famiglia, colta, e ambiziosa, anche in amore. Non sono donne disposte ad accontentarsi del primo che capita: per loro stesse vogliono e cercano il principe azzurro. E alcune lo trovano, come è successo a Lin Chi-ling.

Con amore e coraggio mi sono sposata. Sono sempre stata sostenuta e amata. Sono stata fortunata. Carissimi, siamo tanto felici insieme”, ha scritto nel suo post Instagram la modella.

“Chi cerca, trova” dice un detto. E poco importa se questo succede a 40 anni: la felicità, da qualsiasi cosa derivi, non ha età.

Marina Lanzone

 

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