Ho cercato di raccogliere le sindromi che più mi colpiscono: in positivo e negativo. Da quelle che mi fanno sentire fortunato di beccarmi massimo il raffreddore, a quelle che mi fanno ridere immaginando situazioni comiche.
Le sindromi divertenti
SINDROME DELL’ACCENTO STRANIERO
Questa patologia compare in seguito ad un ictus, o trauma cranico. Il paziente acquista una pronuncia straniera involontaria: lui pensa col suo accento di sempre, ma cade in un altro accento. All’inizio, il soggetto non si accorge della differenza, ma poi realizza la sua metamorfosi dopo che glielo fanno notare. In pratica, è come se un nero parlasse napoletano, così questi pazienti appaiono ai loro parenti!
Qualche caso:
Judi Roberts è un’americana che in seguito ad un ictus ha cominciato a parlare con forte accento inglese;
Leanne Rowe svegliatasi dal coma, comincia a parlare la sua lingua, l’americano, con un fortissimo accento inglese;
Sarah Colwill un altra donna americana che dopo un fortissimo mal di testa ha cominciato a parlare come un immigrata cinese;
Lo scozzese George Harris che in seguito ad un ictus cominciò a parlare con accento italiano.
SINDROME DEL GHIOTTONE
Una patologia che compare in seguito a danni neurologici. Il soggetto non può far a meno di mangiare cibo prelibato in ristoranti lussuosi. Si fa i debiti per mangiare quelle prelibatezze, proprio non può farne a meno.
SINDROME DELL’ODORE DI PESCE
Il malcapitato emana dall’alito, sudore ed urina un intensa puzza di pesce. Non importa quanto sia maniacale la sua cura per l’igiene!
Le sindromi terribili
SINDROME DA IPOVENTILAZIONE ALVEOLARE CONGENITA
Il paziente non respira coscientemente, per cui, quando dorme deve essere attaccato ad una macchina.
SINDROME DA HUTCHINSON-GILFORD
Il bambino nasce già vecchio esternamente, e muore in genere in 20’anni, ma conserva lo sviluppo cognitivo di un ragazzo. In pratica, deve vivere con la consapevolezza di poter morire anche a 16’anni, come i cani, con tutta l’interiorità di un giovane della sua età, è davvero terribile.
Le sindromi paradossali
SINDROME DI PROTEO
La sindrome di Proteo causa crescita incontrollata di ossa, pelle e muscoli. Benché possa causare morte e deformità, alcuni pazienti possono sfruttarla a proprio vantaggio. Ad esempio, il tedesco Matthias Schlitte è soprannominato Popey per avere questa sindrome ad un braccio. Ma egli ha deciso di sfruttare il suo handicap per lavorare! è campione del mondo di braccio di ferro, e fa il testimonial per aziende.
Un altra sindromi sono la CIPA, ossia l’impossibilità di sentire dolore, freddo e caldo. Da un lato è stupendo, dall’altro bisogna sempre monitorarsi e fare esami, perché non si percepiscono i segnali del corpo.
Daniel Pastore