Le proteine sono grandi composti organici formati da sequenze di aminoacidi collegate tra loro. Servono a costruire il muscolo. Difatti, in molti casi, possiamo notare come vengano associate ai mattoni, “sono i mattoni nella costruzione muscolare”. Possono essere di tipo animale, vegetale, naturale, sintetico e via dicendo.
Le proteine sintetiche sono state più volte demonizzate, senza di fondo una motivazione concreta ed oggettiva. Nell’agosto del 2017 una notizia allarmante si diffuse sui social: “ragazza morta per le troppe proteine”. Ovviamente, anche in questo caso, l’opinione pubblica si divise. Si trattava di un semplice titolo che però riuscì in breve tempo a creare quel minimo di disinformazione in più, che di certo non serve su questo argomento. La ragazza in questione morì all’età di 25 anni perché affetta da una malattia rara. In relazione a questa, un abuso di proteine ha scatenato le cause della morte.
Le proteine in se non sono nient’altro che integrazione. Non rientrano nel doping o nelle droghe. Non potrebbero neppure dal momento che si tratta solamente di proteine liofilizzate, disidratate. Un semplice integratore alimentare da adoperare in caso di necessità oppure di cui fare a meno.
Quando vanno utilizzate? E quante?
Il temine integratore si riferisce a tutti quegli alimenti “trattati” o sintetici, di qualsiasi genere, che devono essere assunti per integrare una carenza. Le proteine e la loro integrazione seguono le stesse identiche regole. Lo scopo di una sana alimentazione nel bodybuilding o semplicemente nello sport è quello di ottenere un risultato mixando al meglio alimentazione e sport.
Una alimentazione specifica ed individuale richiede un certo quantitativo di proteine da assumere (così come di grassi e di carboidrati). Essendo le proteine non facilmente reperibili e, solitamente, contenute negli alimenti più costosi, è molto probabile che si debba ricorrere all’integrazione, quel tanto che basta per coprire il deficit che stiamo lamentando. Un individuo X potrebbe dover assumere quotidianamente 200 grammi di proteine e trovarsi già sazio avendo consumato varie fonti proteiche animali o vegetali arrivando però a raggiungere solamente 170 grammi. In questo caso, il nostro individuo X non dovrà fare altro che assumere la differenza di proteine tramite integrazione, in questo caso 30 grammi. Non vi è un limite sull’assunzione di proteine in polvere, purché si rimanga nella quota stabilita. Se per raggiungere il mio fabbisogno ho bisogno di assumerle tre volte nell’arco della giornata non sarà un problema.
Con le proteine divento grossa come un uomo!
Questa credenza non è altro che l’ennesima prova di quanta disinformazione ci sia, purtroppo, intorno all’argomento. Non è semplice neppure per un uomo raggiungere grandi volumi fisici. Infatti, quando raggiunge livelli di ipertrofia e volume troppo estremi per un essere umano è a causa di agenti dopanti. Se dunque è così difficile per un uomo diventare “grosso” naturalmente, quanto è probabile che capiti ad una donna senza che neppure lo voglia? Senza che lavori per quello?
Perché sono tanto importanti ?
Le proteine in polvere non sono imprescindibili, come abbiamo già detto servono solamente per integrare una carenza o per raggiungere una quota che non ci è semplice raggiungere attraverso l’alimentazione. Se non si vogliono assumere le proteine in polvere si possono ottenere comunque dei risultati a livello fisico, semplicemente sarà un percorso più duro per qualcuno (perché le quantità di cibo da ingerire saranno molto grandi) e dispendioso per qualcun altro (perché gli alimenti contenenti proteine di alto valore biologico sono tendenzialmente i più costosi).
Utilizzare integrazione in polvere non è imprescindibile, raggiungere la quota proteica stabilita per il proprio obiettivo lo è. Quindi, quando ci si pone davanti un obiettivo da raggiungere, cerchiamo di dare al nostro corpo tutto il supporto ed i mezzi necessari perché possa raggiungere quell’obiettivo.
Domenica Lupia