Si è tenuta un’informativa d’urgenza alla Camera riguardo alle parole di Guido Crosetto sulla magistratura del 26 novembre scorso che hanno scatenato una protesta da parte dell’Associazione nazionale magistrati. In Aula è intervenuto anche Roberto Giacchetti, deputato di Italia Viva, supportando il discorso del ministro Crosetto.
Il caso scoppiato per le parole di Guido Crosetto sulla magistratura
Si è tenuta un’informativa d’urgenza alla Camera per le parole di Guido Crosetto sulla magistratura. Il ministro della difesa al Corriere della Sera lo scorso 26 novembre ha dichiarato:
A me raccontano di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni. Siccome ne abbiamo viste fare di tutti i colori in passato, se conosco bene questo Paese mi aspetto che si apra presto questa stagione, prima delle Europee…
Aveva anche aggiunto che l’attuale governo di centrodestra può essere messo a rischio soltanto dalla “opposizione giudiziaria”, riferendosi a una sorta di complotto per far cadere il governo Meloni. Le parole di Guido Crosetto sulla magistratura, per altro senza riportare prove o dettagli a sostegno della sua accusa, hanno, di fatto, aperto un nuovo scontro tra governo e magistratura.
Le dichiarazioni sono state seguite dalla protesta dell’Associazione nazionale magistrati, con il segretario di Magistratura democratica, Stefano Musolino, che ha affermato come:
sembra un monito affinché la magistratura si conformi agli scopi del governo. Una magistratura performativa, di scopo, strumentale agli obiettivi di un decisore unico, che è lontanissima dalla sua funzione istituzionale. Siamo, invece, una magistratura a tutela dei diritti di tutti i cittadini e indifferente agli scopi delle maggioranze di governo contingenti
Il caso politico per le parole di Guido Crosetto sulla magistratura ha portato il ministro a rispondere in Parlamento sul tema ad una interpellanza del capogruppo della Camera di +Europa Benedetto della Vedova. Inoltre, il 15 dicembre il ministro della Difesa ha avuto un incontro al ministero con il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, in cui ci sarebbe stato un chiarimento sulla questione.
L’informativa d’urgenza
L’informativa d’urgenza alla Camera per le parole di Guido Crosetto sulla magistratura è stata fortemente richiesta dall’opposizione. Avviene in un’aula poco affollata dove il ministro della Difesa non indietreggia sulle sue preoccupazioni. Nel corso del suo intervento, a fianco del ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha spiegato:
Mi era stato riferito che in varie riunioni ufficiali della magistratura e congressi venivano dette delle cose che dovevano sollevare preoccupazioni istituzionali, un dibattito. Il mio non è stato un attacco alla magistratura, le mie sono state riflessioni e preoccupazioni riguardo ad alcune tendenze che vedo emergere non in modo carbonaro ma in modo molto evidente
Nell’intervento insiste sulla necessità di un cambio di passo nella magistratura, chiedendosi come sia possibile che ogni giorno ci siano tre o quattro persone che finiscono ingiustamente in carcere. Alla fine però tende la mano alla magistratura, sostenendo che è necessario “costruire un tavolo di pace nel quale si definiscono le regole per la convivenza nei prossimi anni”.
Subito dopo l’informativa è intervenuto anche Roberto Giachetti, deputato di Italia Viva, in riferimento alle parole di Guido Crosetto sulla magistratura:
Nelle rivelazioni del ministro Crosetto non vedo alcuno scandalo bensì la descrizione di una realtà che va avanti ormai da trent’anni: una parte della magistratura condiziona la vita dei governi e in parte anche della politica
Ha espresso quindi il suo supporto al ministro Crosetto, paragonando la situazione attuale a un fenomeno già noto. Per mostrare che “non c’è nulla di nuovo sotto il sole”, ha evidenziato come la magistratura condizioni la politica da diversi decenni, menzionando casi passati come quelli di Silvio Berlusoni, Clemente Mastella e Matteo Renzi.