Le novità dal mondo dei giochi: fake news e non solo

È un settore che si evolve alla velocità della luce quello dei giochi online: ci si riferisce qui tanto al mondo del gioco d’azzardo quanto a quello dei videogiochi. Negli ultimi tempi si sta assistendo a passi da gigante di un comparto che riesce storicamente ad attirare su di sé una gran quantità di attenzioni; e che con l’avvento delle tecnologie web ha tratto ulteriore beneficio in termini di riscontri.
Analizzando le ultime novità, anche se non è facile stare dietro a tutto ciò che di innovativo avviene ormai con cadenza quotidiana, ci sono alcuni spunti di grande interesse. Partiamo dalle note fake news. Cosa c’entrano con il mondo dei giochi? È presto detto.
Per combattere una delle piaghe più grandi legate all’informazione contemporanea, ovvero tutte quelle notizie costruite ad arte in rete per attirare click, di recente è stato lanciato addirittura un
videogioco per le fake news. Un progetto creato dall’Università di Cambridge con lo scopo di educare gli utenti su questo tema.
In che modo si può arrivare a combattere le fake news con un videogioco? Facendo vestire al giocatore i panni di un
aspirante propagandista che deve creare notizie volutamente false: secondo i fautori del progetto ciò servirebbe a rappresentare un vaccino psicologico contro la disinformazione. In sostanza trovarsi a vestire i panni di chi vuole, deliberatamente, ingannare i lettori porterebbe ad un aumento delle capacità di individuare le tecniche d’inganno e, conseguentemente, a sapervi resistere. Il tutto puntando sul fatto che sempre più gli utenti ricorrono alla rete per giocare.
E ne sanno qualcosa anche i grandi operatori del settore gioco d’azzardo che negli ultimi tempi hanno delocalizzato la propria offerta proprio in rete: soprattutto per quanto riguarda le
slot online, moderne emanazioni delle slot machine tradizionali e che oggi risultano essere lo strumento, tra i giochi d’azzardo, più amato dagli utenti italiani. In tutto sono oltre 70 i miliardi raccolti a livello nazionale dal settore del gioco d’azzardo.
E sempre dall’online arriva un’altra novità degna di essere ricordata: un
videogame che scaccia l’ansia e il dolore dei bambini malati. A sperimentarlo è direttamente l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma in sinergia con la start up “Tommy”. E l’obiettivo è piuttosto nobile: aiutare i piccoli pazienti del reparto oncologico a trasformare la propria malattia in un videogioco.
Il progetto Tommy, che ha vinto
il premio Healthcare Challenge di Pfizer a Berlino nel corso di una convention con le migliori start up d’Europa del settore farmaceutico e biotech, mira a trasformare la terapia in un gioco supportando i giovani pazienti sia durante l’ospedalizzazione che nella fase post cura. Il tutto è basato sulla proiezione di immagini rilassanti, come spiagge, mare ecc… che aiutano il paziente ad avvertire di meno il dolore fisico facendo trascorrere più velocemente il tempo. La realtà virtuale come effetto analgesico, in sostanza.
L’ennesima testimonianza di quanto si possa arrivare a fare oggi con le tecnologie multimediali e, nello specifico, con l’utilizzo di quelli che vengono considerati semplici giochi.

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