Il 2024 sta volgendo al termine, ma le missioni spaziali del 2025 sono minuziosamente già state programmate da tempo. Per l’anno che verrà, sono molteplici le missioni pianificate dalle principali agenzie spaziali internazionali, tra cui Nasa ed Esa. Tra lanci di telescopi ed invii di satelliti, il 2025 si preannuncia essere un anno importante per quanto riguarda la preparazione della tanto agognata conquista dello spazio.
Il 2024 del fenomeno SpaceX
Il 2024 si è rivelato un anno molto produttivo per l’esplorazione dello spazio. Oltre alle grandi ricerche compiute dagli scienziati e dalle agenzie spaziali internazionali, dei passi davvero significativi sono stati fatti da SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, che ha dato ancora una volta prova di poter innovare e stabilire nuovi standard nel settore. Anche sopravanzando i risultati ottenuti dalle agenzie spaziali governative.
I dati sono chiarissimi. Al 23 dicembre di quest’anno, SpaceX ha completato 131 lanci orbitali, superando il record, stabilito sempre da loro nel 2023, di 98. Fa ancora più scalpore il fatto che questo dato rappresenta oltre la metà dei lanci spaziali effettuati in tutto il mondo nel 2024. Il protagonista di queste imprese è stato il razzo Falcon 9, che è stato impiegato in 128 lanci. Il veicolo ha anche stabilito un nuovo primato di riutilizzo, raggiungendo quota 24 voli con lo stesso primo stadio, un traguardo che soltanto pochi anni fa sembrava irraggiungibile.
Per raggiungere risultati simili ovviamente occorrono finanziamenti enormi, ma Elon Musk non ha certo problemi di questo tipo. Il 17 dicembre la rivista Forbes ha riportato che il patrimonio del fondatore di Tesla ha raggiunto la cifra astronomica di 464 miliardi di dollari, confermandosi la persona più ricca del pianeta. In aggiunta Musk non ha mai nascosto il suo volere di esplorare il cosmo e di portare l’uomo su altri pianeti, magari anche in pianta stabile, senza badare a spese.
I progressi di SpaceX però sono importanti anche per le agenzie come Nasa ed Esa, che collaborano per raggiungere i loro obbiettivi anche in vista delle missini spaziali del 2025. Proprio la Nasa ha scelto il razzo Starship di SpaceX come veicolo per la missione Artemis III, che mira a riportare l’uomo sulla Luna.
Le missioni spaziali del 2025
Lanci per l’esplorazione della Luna e dei pianeti, posizionamento di satelliti in orbita, e invio di sonde verso l’ignoto, queste sono solo alcune delle missioni spaziali del 2025 previste dalle varie agenzie aerospaziali. Tra le più importanti troviamo il lancio di SPHEREx, il primo test di rifornimento in volo di Starship, e il lancio del primo modulo per una stazione spaziale lunare.
Il lancio di SPHEREx (Spectro-Photometer for the History of the Universe, Epoch of Reionization, and Ices Explorer) è la prima delle missioni spaziali del 2025. Organizzata da Nasa e SpaceX per la fine di febbraio 2025, la missione ha l’obbiettivo di realizzare una mappa tridimensionale del cielo. SPHEREx, un osservatorio astrofisico dalle dimensioni di una piccola automobile, catturerà immagini in 102 lunghezze d’onda differenti, permettendo di osservare centinaia di milioni di corpi celesti con una precisione mai vista. Inoltre avrà anche il compito di ricercare nella Via Lattea granuli ghiacciati d’acqua, anidride carbonica e altri componenti fondamentali per la vita.
Una delle più importanti missioni spaziali del 2025 è prevista per novembre. Nell’ambito della missione Artemis III, è previsto il lancio di Halo (Habitation and Logistics Outpost), il primo modulo della futura stazione spaziale in orbita lunare. Halo fungerà da spazio abitativo per gli astronauti e da nodo di attracco per altri moduli. Un passo decisamente importante per quanto riguarda il ritorno dell’uomo sulla Luna.