La lista di animali a rischio di estinzione per la negligenza e l’egoismo umano è tristemente lunga. Si parla spesso e giustamente della necessità di salvare Tigri, Elefanti, Rinoceronti, Panda e si dà voce a piani e associazioni dedicati a queste cause…ma se vi dicessimo che la popolazione in natura di giraffe negli ultimi 35 anni è diminuita del 40%?
Un’ estinzione silenziosa
Partiamo subito dal problema principale: il pericolo di estinzione per le giraffe non viene percepito dai più. Sarà la loro simpatia, l’essere visibili e presenti in tutti gli zoo e i documentari, sarà il loro essere troppo alte e inarrivabili per poter apparire vulnerabili, ma i pericoli che queste maestose creature corrono passano per lo più in sordina. Non si conoscono, non se ne parla, e di conseguenza non vi si pone rimedio. Intanto però i numeri calano vistosamente, tanto che oggi il numero di giraffe in natura è un quarto inferiore a quello dell’elefante africano. Attualmente infatti in Africa sono appena 68mila gli esemplari rimasti. La giraffa nubiana e quella del Kordofan sono in pericolo critico, mentre la Rothschild è considerata minacciata. Il terribile rischio è che tra pochi anni lo zoo sia l’unico posto in cui poterle ammirare. Nel suo piccolo, questo articolo vuole aiutare ad invertire la tendenza.
Dal bracconaggio alla distruzione dell’habitat
Le cause che mettono a repentaglio la sopravvivenza in libertà delle giraffe sono molteplici, tutte di derivazione umana. Dalla distruzione crescente del loro habitat naturale per mano dell’uomo e dei cambiamenti climatici, sino al bracconaggio e al commercio della sua carne e della sua pelle. Ancora una volta la nostra stupidità rischia di mettere a repentaglio quanto di più bello la natura regala.
Gli USA
Secondo gli esperti l’impatto più devastante sul crollo di esemplari di questi giganti dal collo lungo lo ha avuto il loro commercio illegale, in particolare in direzione Stati Uniti. Oltre 20.000 giraffe sono sbarcate nel continente americano dal 2006. Gli USA sono uno dei mercati più vasti per quanto riguarda la pelle di giraffa, usata per fare ogni tipo di oggetto. Colpa di istituzioni assenti che hanno permesso questo depauperamento naturale.
All’attacco
Da diversi gruppi animalisti e di conservazione della fauna selvatica è partita una denuncia al governo federale per aver fallito nel proteggere le giraffe, chiedendo a gran voce una inversione di rotta e un inserimento del mammifero più alto sulla terra nell’Endangered Species Act, ma le modifiche portate dall’amministrazione Trump alla legislazione rendono più complicata la missione. Ecco perché è necessario parlarne e non fermarsi. La battaglia per salvare le giraffe inizia da qui, e gli Stati Uniti e il loro governo hanno un importante ruolo da giocare nella partita. La posta in palio è troppo alta per potere ancora girare la testa. Quanti danni ancora deve fare l’uomo prima di capire?
Beatrice Canzedda