Le elezioni in Portogallo e la deriva dell’estrema destra di Chega

Elezioni in portogallo, Chega

Il Portogallo si trova oggi di fronte a un momento politico decisivo con le elezioni legislative che prospettano un rinnovamento significativo nel panorama governativo. Le dimissioni del primo ministro António Costa, a seguito di un’indagine per corruzione, hanno aperto la strada a una fase elettorale anticipata che potrebbe ridefinire l’intera dinamica politica del paese. Le elezioni in Portogallo si terranno in data odierna e già si prevede la pericolosa deriva del partito di estrema destra, che si posiziona tra le tre sponde più forti del parlamento portoghese.

Un momento di estrema tensione per la nazione iberica, che sta già vacillando nella sua indecisione politica a causa della poca affluenza alle urne e la sempre più grande influenza del partito nazionalista Chega.

Elezioni in Portogallo: il contesto politico attuale e le dinamiche future

La giornata di oggi, domenica 10 marzo, segna un capitolo cruciale per il Portogallo, con le elezioni legislative che si profilano come un momento di svolta nella politica del paese. L’annuncio delle dimissioni del primo ministro uscente, António Costa, a causa di un’indagine per corruzione, ha gettato un nuovo spiraglio destrorso su queste elezioni anticipate. Le elezioni in Portogallo potrebbero essere così compromesse con la recente uscita del candidato socialista e una potenziale entrata del partito di estrema destra.

La scena politica portoghese è attualmente dominata da due principali partiti: il Partito Socialista (PS), guidato dal nuovo leader Pedro Nuno Santos, e il Partito Socialdemocratico (PSD), sotto la guida di Luís Montenegro. La formazione di una coalizione di centrodestra chiamata Alleanza Democratica (AD) ha ulteriormente plasmato il panorama politico.

Secondo i sondaggi nazionali, il blocco di sinistra – tra cui ci sono anche i socialisti – raggiunge il 41%, mentre la destra corre molto vicina con il 40%. Molte sono le indecisioni e le conseguenti preoccupazioni: ci sono gli indecisi, che potrebbero astenersi dalla votazione, ma ci sono anche le donne che, in occasione dell’8 marzo, hanno portato sulle agende politiche le questioni femminili e la discriminazione di genere.

I sondaggi indicano una competizione accesa tra Socialisti e Socialdemocratici, entrambi vicini nei risultati previsti. L’esito dipenderà notevolmente dagli indecisi e dal ruolo chiave di Chega, un partito di estrema destra che potrebbe guadagnare circa il 19% dei voti.

Il Bloco de Esquerda, partito di sinistra portoghese, nell’ultimo periodo è stato al centro delle campagne elettorali grazie alla figura cardine, Mariana Mortàgua. Questa candidata ha parlato a lungo delle questioni concrete, che nel passato la sinistra ha sempre evitato di affrontare: salari bassi, violenza di genere, lavoro di cura non retribuito, gerarchia mascolina, sessismo sistemico. 

La paura dell’estrema destra di Chega, un nuovo partito in ascesa

Tra i partiti più storici e quelli più popolari che si batteranno nelle elezioni in Portogallo, tra il centro sinistra e il centro destra, si posiziona poi un partito nato da poco ma che si fonda su ideali di estrema destra, con una chiara ispirazione ai movimenti radicali italiani e francesi, come il partito nazionalista di Le Pen.

Chega, il partito nazionalista ed estremista di destra fondato da André Ventura nel 2019, si è imposto come un attore chiave in queste elezioni. La sua ascesa è alimentata dal malcontento verso i partiti principali, evidenziando la crescente influenza della destra populista in Portogallo.



Chega è un partito fondato da Andrè Ventura che, sin dall’inizio della sua carriera come giornalista e attivista politico, si è dimostrato razzista e discriminatorio nei confronti delle minoranze etniche e della comunità africana. Numerose sono state le multe che ha ricevuto per discriminazione razziale, mentre si accompagnava a volti importanti nel panorama europeo, come Giorgia Meloni o il fondatore di Vox.

Chega è così diventato il suo partito, attraverso il fenomeno della spettacolarizzazione e la personificazione della politica, che ad oggi riconosce lui come unico e solo vertice di Chega. I pilastri fondamentali sono la protezione della nazione, la chiusura delle frontiere, i valori della religione e della famiglia, oltre all’estremo sovranismo.

Incertezze e varianze nei sondaggi delle elezioni in Portogallo

La variabilità dei sondaggi aggiunge complessità alla previsione dell’esito elettorale, con alcune indagini che suggeriscono un vantaggio per il partito socialista, mentre altre indicano una posizione di leadership per Alleanza Democratica. La percentuale degli indecisi, che si avvicina al 20% in alcuni sondaggi, aggiunge un elemento di incertezza alla previsione.

La campagna elettorale per le odierne elezioni in Portogallo ha visto i leader dei principali partiti rivolgersi al concetto di “voto utile”. Temi cruciali, come scandali di corruzione, la crisi immobiliare, salari bassi e servizi sanitari pubblici inaffidabili, hanno catalizzato l’attenzione e influenzato le intenzioni di voto.

La partecipazione dei giovani alle elezioni in Portogallo è fondamentale, ma un crescente disincanto tra questa fascia di elettori è evidente. Le sfide economiche, la pandemia e i costi dell’abitazione stanno spingendo i giovani portoghesi verso l’emigrazione, influenzando la percezione negativa sul futuro economico. Un altro mantra è sicuramente quella della continua perdita di interesse dei giovani nella politica, anche a causa delle continue illusioni future che non portano a nessun obiettivo concreto.

Le prospettive future nel nuovo arco parlamentare

Il risultato elettorale avrà impatti significativi sulla direzione politica del Portogallo. Se da un lato, la sinistra rappresentata da Bloco de Esquerda, Livre e Partido Comunista Português cerca di mantenere una presenza rilevante, dall’altro, il centrodestra, con Alleanza Democratica, potrebbe creare le basi per una maggioranza assoluta.

In questo contesto complesso e incerto, le elezioni in Portogallo assumono un significato cruciale. Il verdetto delle urne determinerà la nuova configurazione del governo e potrebbe delineare il ruolo crescente della destra populista di Chega nella politica portoghese. Resta da vedere come si tradurranno le intenzioni di voto in un quadro politico concreto e come si svilupperanno le coalizioni future in un paese in continua evoluzione.

Lucrezia Agliani

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