Le campane di Notre-Dame risuonano a Parigi, una novità che non avveviva dal tragico incendio del 2019. Ciò segna una tappa fondamentale nel restauro della cattedrale, il cui ritorno alla vita sarà celebrato ufficialmente il prossimo 7 dicembre. A distanza di cinque anni, Parigi e il mondo si preparano a riabbracciare uno dei suoi monumenti più iconici, restaurato con cura per restituirne l’antico splendore.
Per la prima volta dal tragico incendio del 2019, le campane della cattedrale di Notre-Dame a Parigi sono tornate a risuonare in sincronia, riempiendo la città di un suono simbolico che segna una nuova fase del lungo processo di restauro. Un mese prima della riapertura ufficiale, prevista per il 7 dicembre, le otto campane del campanile nord della cattedrale hanno suonato insieme, un evento che simboleggia il ritorno di un pezzo fondamentale della storia e dell’identità francese.
Un passo simbolico nel restauro di Notre-Dame
Philippe Jost, a capo dell’organismo incaricato della ricostruzione della cattedrale, ha descritto questo evento come “un passo importante e simbolico”. Il suono delle campane, interrotto da quel tragico incendio di cinque anni fa, è tornato a riecheggiare, un segnale di speranza e di rinascita che racconta il ritorno alla vita di questo capolavoro gotico.
Le campane, rimosse e restaurate con grande attenzione, hanno subìto un lungo processo di pulizia per eliminare polvere e tracce di piombo, accumulate nel tempo. Venerdì, poco prima delle 10:30, le campane hanno iniziato a suonare una alla volta, fino a creare un’armonia perfetta. Questo primo test è stato accolto con entusiasmo e ha confermato che il restauro è quasi giunto al termine.
L’incendio del 2019 e la promessa di Macron
La sera del 15 aprile 2019, le immagini di Notre-Dame avvolta dalle fiamme hanno fatto il giro del mondo. L’incendio ha devastato una parte significativa della cattedrale, facendo crollare la guglia centrale e danneggiando seriamente la struttura, tanto da mettere in discussione il suo futuro. La Francia e la comunità internazionale sono rimaste attonite di fronte alla distruzione di uno dei simboli più celebri e amati del patrimonio mondiale.
Il presidente Emmanuel Macron ha reagito rapidamente, promettendo di ricostruire la cattedrale in cinque anni e di restituirla alla Francia “più bella di prima”. Questo ambizioso progetto ha richiesto risorse ingenti: circa 250 aziende e centinaia di esperti da tutto il paese e dall’estero si sono uniti per il restauro, con un investimento di centinaia di milioni di euro. I lavori di ricostruzione hanno incluso il ripristino delle parti in legno, la pulizia e il consolidamento delle pietre, e un complesso processo di restauro delle vetrate e delle opere d’arte custodite nella cattedrale.
Un suono antico che risveglia la città
L’installazione delle campane è stata una delle fasi più delicate del restauro. Alexandre Gougeon, responsabile della reinstallazione, ha dichiarato: “Non è perfetto ancora, ma lo renderemo perfetto. Questo primo test è stato un successo”. Ogni campana ha una propria identità, con il “Gabriel”, il più grande e pesante, che pesa oltre quattro tonnellate, e il più leggero, “Jean-Marie”, che pesa 800 chilogrammi. Ognuna di queste campane ha dovuto essere riportata al suo splendore originale, non solo per la sua estetica ma anche per garantirne il suono autentico, che rappresenta da secoli la voce di Notre-Dame.
Il suono delle campane ha una forte risonanza emotiva per i parigini e per i francesi in generale. Non si tratta solo di un ritorno alla normalità, ma di un richiamo al passato e di un segno di resilienza. Notre-Dame è infatti molto più di una semplice cattedrale; è un simbolo di Parigi, della storia francese e della fede cristiana. Il restauro delle campane rappresenta dunque il recupero di una parte dell’anima della città, persa nel rogo.
La riapertura di Notre-Dame: un evento per tutti
Il 7 e 8 dicembre, Parigi accoglierà la riapertura della cattedrale con una serie di cerimonie speciali. Questo evento storico offrirà ai visitatori e ai cittadini l’opportunità di rivivere la bellezza architettonica e spirituale di Notre-Dame, una delle meraviglie gotiche più significative del mondo. La ristrutturazione ha restituito alla cattedrale l’autenticità originale, ma ha anche integrato miglioramenti che la rendono più sicura e resiliente.
La riapertura sarà un’occasione speciale per la comunità, e ci si aspetta un’affluenza di fedeli, turisti, e curiosi da tutto il mondo. La cattedrale, che era già una delle principali attrazioni turistiche di Parigi, è destinata a diventare ancora più amata e visitata. Grazie alla tenacia di chi ha lavorato al progetto, la “grande dame” parigina torna finalmente a splendere.