Una manutenzione corretta della lavatrice Electrolux è indispensabile per fare in modo che essa duri il più a lungo possibile; ciò vuol dire anche provvedere con regolarità alla sua pulizia. Per fortuna non è complicato prendersi cura di questo elettrodomestico: sono sufficienti dei piccoli accorgimenti per usufruire di vantaggi che riguardano non solo la qualità del bucato, ma anche l’ambiente e il portafoglio. La manutenzione, se effettuata con la dovuta attenzione, contribuisce a migliorare in misura significativa le prestazioni della lavatrice, e il tutto si traduce in un consistente risparmio di energia, di soldi e di tempo. Il ciclo di vita delle lavatrici Electrolux è molto lungo; ad ogni modo, in caso di imprevisti si può fare riferimento a uno dei numerosi centri di assistenza Electrolux.
Come fare
Essere consapevoli delle procedure da adottare consente di prevenire i guasti e quindi di non dover preoccuparsi di sostituzioni necessarie prima del tempo o riparazioni fin troppo onerose dal punto di vista economico. La manutenzione serve a far durare la lavatrice più a lungo e ne aumenta il livello di efficienza, oltre che le prestazioni. Al tempo stesso, il bucato resta più fresco e più pulito. Ecco perché, una volta che si è finito di usare la lavatrice, è sempre opportuno lasciare aperti sia il cassetto del detersivo che lo sportello. Ma questa non è che una delle semplici accortezze che conviene avere; un’altra è quella che prevede di pulire il filtro della pompa di scarico una volta ogni due mesi o comunque nel momento in cui sul display viene visualizzato il codice E20.
Come usare la lavatrice in modo accurato
Prima di avviare un ciclo di lavaggio è opportuno ricordarsi di svuotare sempre le tasche ed eliminare gli eventuali corpi estranei che potrebbero essere presenti. Bisogna, poi, verificare spesso se il cestello è pulito e provvedere una volta al mese a un lavaggio di manutenzione. Anche la guarnizione della porta deve essere ispezionata o pulita. La lavatrice non deve mai essere caricata con una quantità di bucato superiore al necessario, e anche il dosaggio del detersivo deve essere previso. L’esterno della macchina va pulito con acqua tiepida e un sapone neutro. Una pulizia approfondita, con tanto di disincrostazione, deve essere effettuata una volta ogni sei mesi.
Come si fa la lavatrice
Gli oggetti estranei che vengono messi per sbaglio in lavatrice rischiano di provocare danni anche gravi, per esempio perché possono causare il blocco della pompa di scarico. Prima che un nuovo programma di lavaggio venga avviato, pertanto, è opportuno dare sempre uno sguardo all’interno della lavatrice. Oltre a svuotare le tasche, bisogna chiudere la cerniera lampo, così che gli altri tessuti non possano essere danneggiati. In generale, vale la pena di controllare di frequente il tamburo, il filtro del tubo di ingresso e la guarnizione dello sportello, per controllare che non ci siano monete o bottoni. Anche gli indumenti più piccoli, come per esempio i calzini dei bambini, potrebbero finire incastrati all’interno del cestello. Un piccolo trucco per prevenire questo inconveniente consiste nel porli dentro una borsa per il bucato.
Cosa fare per avere un bucato fresco
Il bucato è fresco solo se la lavatrice è in condizioni igieniche ottimali e senza batteri: per questo motivo è bene controllare che l’elettrodomestico riceva aria fresca. Il cassetto del detersivo e il cestello, in particolare, sono punti caratterizzati da un livello di umidità molto elevato. Come noto, una costante umidità può essere fonte di muffa e favorire la proliferazione di odori sgradevoli, che rischiano di finire anche al bucato. Ecco perché al termine di ogni lavaggio la lavatrice deve essere arieggiata, affinché i vestiti restino profumati e freschi.
La guarnizione
Dietro la guarnizione in gomma finiscono residui di sporco che possono favorire la proliferazione dei batteri. Non solo: sulla guarnizione si può depositare il grasso a causa dell’uso di detersivo in quantità superiori al dovuto o per effetto dei lavaggi eseguiti a basse temperature. Per pulire la guarnizione è sufficiente passare il dito in corrispondenza del sigillo, o eventualmente ricorrere a un panno umido e pulito, prestando attenzione a non graffiare le superfici. Si potrebbero trovare monete, sassolini o perfino chiavi che si credevano perdute!