Il lato oscuro di John Lennon: Philip Norman racconta

John Lennon non era solo il Beatle più in vista, ma anche il simbolo di quegli anni Sessanta di pace e amore. Il simbolo della “generazione più felice di sempre”.

John Lennon
John Lennon: erotomane e geloso

Egli è stato idolatrato nel corso dei decenni, e la sua tragica morte fu una secchiata di acqua gelida per il mondo intero. Tuttavia, al nome John Lennon è associata anche una famosissima gaffe: in un’intervista, aveva dichiarato che i Beatles erano più famosi di Gesù. L’artista si scusò prontamente, ma quella dichiarazione non è mai stata dimenticata.

Tuttavia, non fu solo questo aneddoto a gettare un’ombra sinistra sulla figura idealizzata di Lennon. In anni recenti, Philip Norman ha pubblicato una biografia del Beatle, che è stata uno shock per i fan e non dell’artista. In questa biografia emergono lati inediti del suo carattere. Il cantante di “Imagine” e “Jealous Guy” viene dipinto come “un erotomane, ossessionato dal sesso e tendente agli abusi”.

Norman ha intervistato i figli e la sua ultima compagna Yoko Ono. Ci si sorprende, e non poco, leggere aneddoti sui particolari gusti sessuali del cantante che inneggiava alla pace e all’amore. Norman parla di Cynthia, la prima moglie di Lennon, la quale, un giorno, scoprì il marito insieme a Yoko Ono. La reazione del cantante fu sorprendente: salutò la moglie senza alcun imbarazzo, come se lei l’avesse sorpreso a preparare il caffè.

Yoko Ono ricorda una sera in particolare. Durante una festa, John aveva cercato di abbordare, inizialmente senza successo, una ragazza. Alla fine, riuscì a trascinarla in una stanza, e fecero sesso in maniera talmente rumorosa che il padrone di casa fu costretto a mettere su un disco per coprire i rumori.

Norman racconta anche del rapporto tra l’artista e Yoko: un rapporto molto diverso da quello pubblicizzato dai media. Egli era molto irrispettoso nei confronti della compagna, ma allo stesso tempo era molto geloso e possessivo con lei. “Non ero io che andavo con lui ma lui che mi obbligava ad andargli dietro, perché temeva che lasciandomi anche un solo minuto da sola potessi andare con un altro componente della band” sostiene Yoko (fonte: La Stampa).

Insomma, questi lati inediti di John Lennon hanno spiazzato un pò tutti, ma allo stesso tempo ci insegnano che egli era un essere umano, ed è stato fin troppo idealizzato. Pace e amore, con una buona dose di perversione.

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