Il Lasik, la diffusissima tecnica che risagoma la cornea per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo, potrebbe essere meno sicuro di quanto si possa immaginare. Negli Stati Uniti, infatti, la Food and Drugs Administration ha lanciato l’allerta annunciando una futura diffusione di nuove linee guida per affrontare queste patologie. Questo perchè ultimamente sono emersi effetti collaterali sgradevoli come una visione sfuocata, visione tripla, bruciore e secchezza degli occhi.
A lanciare l’allarme è stata un’inchiesta pubblicata sul New York Times dove vengono citati molti casi di pazienti che hanno subito danni permanenti dovuti principalmente alla pericolosità dell’intervento. Giusto per fare un esempio, Geobanni Ramirez, un disegnatore grafico di 33 anni, dopo essere stato sottoposto al Lasik ha accusato un’estrema sensibilità alla luce, una visione triple e distorta.
Che cos’è il Lasik?
Il Lasik è una tecnica usata in chirurgia refrattiva. Il nome deriva dall’acronimo inglese per cheratomileusi laser assistita in situ e in pratica adopera un laser che colpisce l’occhio con l’ultravioletto. Questa operazione viene normalmente fatta su persone miopi o astigmatiche che hanno deciso di dare un taglio all’uso delle lenti correttive. Dagli anni ’90, quando il Lasik è stato approvato dalla FDA, più di 190 milioni di americani si sono sottoposti a questa procedura. In Italia, solamente nel 2015, se ne contano invece circa 150 mila.
L’inchiesta del New York Times
La FDA sostiene che più del 95% dei pazienti che si sono sottoposti all’intervento hanno fortunatamente beneficiato di una vista di 20\20, ma purtroppo al restante non è andata particolarmente bene. Le controindicazioni di questa tecnica hanno infatti portato secchezza oculare, dolori cronici e una visione sfuocata e distorta. Il 2% ha addirittura dichiarato di aver difficoltà a svolgere attività quotidiane senza lenti correttive.
La soluzione che la FDA ha adottato consiste nel diffondere nuove linee guida per citare con chiarezza quali rischi il paziente incorre una volta accettato di voler fare l’intervento. Nel frattempo però tra gli oculisti si è accesso un interessate dibattito sull’utilità del Lasik.
Da una parte ci sono quelli che ne denunciano i rischi come Cynthia MacKay:
“Si tratta di una procedura molto rischiosa. Prende una cornea normale e sana e la danneggia in modo permanente.”
Dall’altra invece ci sono medici che invece considerano queste complicanze normalità associate a qualsiasi tipo di intervento chirurgico. Riconfermando la teoria secondo la quale il Lasik sia una delle operazioni più sicure mai adottate in oftalmologia.
Silvia Barbieri