Il 15 dicembre 2016 il sito Ununiverso.it pubblica un articolo dal titolo “Il lapsus di Bill Gates che ammette: “i vaccini servono per diminuire la popolazione”“:
Si sa che fra i complottisti gira l’idea che esistano dei “mondialisti” cattivi cattivi che, fra i loro scopi, hanno quello (udite udite!) di ridurre la popolazione mondiale. E il motivo sarebbe semplice: questi cattivoni hanno tutto: denaro, potere, controllo dell’informazione, ecc, tranne una cosa: i numeri. Sono molto pochi, in confronto agli altri, che sono enormemente di più. E allora? Allora l’idea sarebbe quella di ridurre la popolazione mondiale, tramite guerre, carestie, terremoti, inquinamento, vaccini (vaccini? Sì, vaccini!) pessima alimentazione, ecc.
Chissà se è vero. Però è divertente vedere Bill Gates (sì proprio lui, il sig.Windows) che dice, testualmente, che per ridurre le emissioni di CO2 causato dall’uomo bisogna agire sui fattori che lo producono:
numero di persone,
quantità di consumi che queste persone fanno,
energia unitaria per consumo.
Insomma, un approccio matematico. E analizzando le singole voci, partendo dalla eccessiva presenza di esseri umani (questo bestiame ingombrante, ma perchè sono così tanti?) dice testualmente: “Lavorando bene, con i servizi sanitari, la contraccezione e i vaccini potremmo ridurre la popolazione di un 10-15%“. (fonte)Ma come? La sanità e i vaccini servono per diminuire la popolazione? Avrò capito male…
In verità non è opera dell’autore del sito Ununiverso.it, il quale riprende l’articolo del 2016 del sito Attiviamoci.it (sito dello stesso proprietario di Attivo.tv).
Nell’articolo viene condiviso l’intervento di Bill Gates durante il TED2010:
https://youtu.be/EKIl34rV-3o
Il sito di TED ci fornisce la trascrizione dell’intervento anche in lingua italiana:
Oggi parlerò di energia e clima. Può sembrare strano, visto che nel mio lavoro alla fondazione mi occupo perlopiù di vaccini e semi, cose da inventare e dare al mondo per aiutare i due miliardi di persone più povere a vivere vite migliori.
Inizia bene, ma andiamo avanti:
Il primo fattore è la popolazione. Il mondo ha oggi 6,8 miliardi di abitanti. Ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i nuovi vaccini, la sanità, la salute riproduttiva, possiamo diminuirlo forse del 10, 15 %, ma qui registriamo un aumento di circa il 30%.
Ecco la parte incriminata, ma per spiegare questa storia bisogna fare un passo indietro citando un’intervista del 2011:
Dr. Sanjay Gupta: Ten billion dollars [pledged] over the next 10 years to make it “the year of the vaccines.” What does that mean exactly?
Bill Gates: Over this decade, we believe unbelievable progress can be made, in both inventing new vaccines and making sure they get out to all the children who need them. We could cut the number of children who die every year from about 9 million to half of that, if we have success on it. We have to do three things in parallel: Eradicate the few that fit that profile — ringworm and polio; get the coverage up for the vaccines we have; and then invent the vaccines — and we only need about six or seven more — and then you would have all the tools to reduce childhood death, reduce population growth, and everything — the stability, the environment — benefits from that.
L’idea di Bill Gates è di aumentare la copertura dei vaccini e crearne degli altri per ridurre la mortalità infantile, con conseguente riduzione della crescita della popolazione. Cosa significa? Vediamo giusto due dati, come il tasso di natalità e quello di mortalità infantile nel mondo:
Come potete vedere sia la mortalità infantile che la natalità è maggiore nei paesi poveri e con carenza medica (parliamo anche di vaccinazioni). In altri paesi, dove la sanità funziona e c’è benessere, i tassi diminuiscono. Questo viene spiegato in maniera molto semplice (della serie “comprensibile a mia nonna”) dal medico e accademico svedese Hans Rosling sempre attraverso TED:
Comprendete che il benessere e la salute sono due condizioni fondamentali affinché si diminuisca l’aumento della popolazione, ma i vaccini servono proprio a diminuire la mortalità che è uno degli obiettivi affinché si giunga a tale scopo.
In sostanza, ci troviamo di fronte all’ennesima teoria complottara da antivax diffusa dai siti legati ad Attivo.tv.