Yorgos Lanthimos (1973) è il regista greco più conosciuto, beniamino del Festival di Cannes e ormai proiettato su uno scenario internazionale. Il festival francese è stato per lui una grande vetrina fin dal suo Dogtooth (2009), film premiato nella sezione Un Certain Regard.
Il successo al festival francese non si è smentito nemmeno con il suo cerebrale The Lobster con Colin Farrell, Léa Seydoux e Rachel Weisz, vincitore del Premio della Giuria, e The Killing of a Sacred Deer che vince miglior Sceneggiatura nel 2017.
Per quanto riguarda i suoi prossimi progetti, si prevede l’arrivo in sala il 23 Novembre (almeno per gli Stati Uniti) del suo primo film in costume, The Favourite: storia di corte con Emma Stone, Olivia Colman, Mark Gatiss e Rachel Weisz ambientata nell’Inghilterra dell’ultimo quarto del XVII secolo.
Tornando però a The Killing of a Sacred Deer, il film è stato tradotto in italiano con Il Sacrificio del Cervo Sacro. Uscirà nelle nostre sale il 28 giugno, coronato già dal successo suddetto e nominato agli European Film Awards.
Girato a Cincinnati (Ohio), vede Colin Farrell nel ruolo di Stephen Murphy, cardiochirurgo dalla vita tranquilla, sposato con Anna (Nicole Kidman) e padre di due figli. Decisivo per lo sconvolgimento della sua vita è l’incontro di un inquietante ragazzo, Martin (Barry Keoghan), che scatena una serie di tragedie ed infortuni per la famiglia tutta.
Scritto in collaborazione con Efthymis Filippou, il film fin dalle prime immagini fa notare il ricorso al bianco, alla monocromia, la linearità dei movimenti così amati dal regista.
Con una costruzione narrativa classica coniugata con stilemi che il cinema greco ha fatto conoscere già grazie ad Anghelopoulos, il regista ha generato un’opera che ha estasiato e fatto discutere i critici europei e statunitensi. Il pubblico italiano potrà gustarlo a fine giugno e si spera in un forte apprezzamento.
Antonio Canzoniere