I lampioni norvegesi sono più intelligenti

Fonte: innaturali.com

Che il Nord Europa sia la patria delle innovazioni, è risaputo.

Fonte: ebay.it

L’ultima intelligente trovata, riguarda l’illuminazione stradale.

La Norvegia ha infatti trovato un sistema che le permette di ridurre gli sprechi, senza però rimetterci in sicurezza stradale.

Come? Installando su 220 lampioni dei radar capaci di rilevare il traffico, in base al quale si regola l’intensità della luce. Nel caso in cui non transiti nessun veicolo o pedone, la potenza della luce si abbassa del 20%, mentre appena rileva il passaggio di qualcuno, le luci del lampione si attivano immediatamente al massimo, al 100%, per poi riabbassarsi di nuovo quando non è più necessario. Questo sistema riguarderà, per ora, un tratto di 5 miglia dell’autostrada 155, a Nord di Oslo, tra Nes e Hole. Si tratta di un investimento che la Norvegia assicura sarà ripagato in 4 anni, permettendo di risparmiare 2100 kw/h a settimana.

Per giunta, oltre al risparmio energetico e di conseguenza economico, questo nuovo sistema di illuminazione avrà risvolti positivi anche sull’ambiente, riducendo l’emissione di anidride carbonica, in quanto saranno impiegate luci LED, le quali utilizzano meno energia rispetto alle sorgenti alogene e fluorescenti.

Purtroppo in Italia, per quanto riguarda l’utilizzo dell’energia elettrica, si è ancora parecchio indietro coi tempi. Anche se non se ne parla molto, i dati che concernano l’illuminazione pubblica, sono piuttosto sconcertanti: dopo la Spagna, l’Italia è il secondo paese in Europa che spende di più, ovvero 1 miliardo di euro all’anno, in assembramenti di lampioni però, poco funzionali. Proprio per questo motivo, nonostante si aggiudichi il primo posto al mondo per inquinamento luminoso (in rapporto alla superficie del territorio ovviamente), la metà degli italiani si sente insicura a causa di scarsa illuminazione in parecchi luoghi pubblici.




Tuttavia, ancora una volta i Paesi nordici danno l’esempio, mettendo l’innovazione al centro di ogni iniziativa, facendo risultare la scelta, come la maggior parte delle volte, vincente.

Roberta Rosaci

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